Zamparini: «FIGC? Chi vincerà non cambierà nulla. Per anni mi chiamavano Don Chisciotte perché…»

«Chi andrà a capo della Federcalcio non potrà cambiare nulla. Ci vuole un progetto che inizi un anno prima delle elezioni. Il problema delle nazionali non sono i nostri settori giovanili, in Italia non ci sono più grandi talenti. Il nostro paese è così, chi occupa la sedia vuole farlo sino alla morte, si fanno gli interessi di alcune società e di determinate associazioni. All’interno della Lega ho combattuto per tanti anni, mi chiamavano il Don Chisciotte, tutti mi vedevano come un mosca bianca. Siamo un paese senza cultura del calcio, i miglioramenti si fanno solo negli interessi dei grandi club e non abbiamo neanche l’umiltà di imparare da quelli che sono più avanti di noi ossia gli inglesi. Nazionale? Che ho colpa ha Tavecchio se l’Italia non si è qualificata per i prossimi Mondiali». Queste le parole rilasciate da Maurizio Zamparini, patron del Palermo, ai microfoni di “Radio Kiss Kiss”.