World Cup: il Brasile protesta e manda una lettera alla Fifa

Il Mondiale è cominciato da qualche giorno e già ci sono le prime proteste. Proteste che arrivano dal Brasile per via del gol subito contro la Svizzera. Il Ct Tite dopo la partita si è lamentato, parlando di «errori inaccettabili a questi livelli», ha protestato anche lo stesso Miranda, spiegando di aver sbagliato a non buttarsi durante l’azione del gol subito per indurre l’arbitro a fischiare. Adesso è intervenuta direttamente la CBF, la Federcalcio brasiliana, che ha inviato una lettera alla Fifa.
“La Federcalcio brasiliana (CBF) – si legge nel comunicato ufficiale – ha inviato lunedì una lettera ufficiale alla FIFA in cui si interroga sulle procedure adottate dal VAR nella partita tra Brasile e Svizzera, valida per il primo turno del Gruppo E della Coppa del Mondo Russia 2018. Nel documento la CBF richiede chiarimenti in merito alla conformità con il Protocollo VAR – Versione 8, che prevede, nella sua voce 2, quattro decisioni revisibili: gol, decisioni sui rigori, cartellino rosso diretto e scambio di identità. La CBF chiede alla FIFA perché la tecnologia non sia stata utilizzata in quell’episodio della partita”.