Volpe: «Col Frosinone in campo con la voglia di sbranare l’avversario. Tutto dipende da noi»

«In questo momento, l’ho detto anche ai ragazzi, non bisogna pensare ma agire. C’è da rimboccarsi le maniche, è stata un’annata con troppi bassi e pochi alti. Credo però che la cosa più importante è che tutto dipende da noi. Abbiamo due carte da giocare e ce le giocheremo al massimo. Io ci credo, questa cosa l’ho trasmessa alla squadra ma ora dalle parole si deve passare ai fatti. Non ci sono più alibi, i ragazzi hanno questa responsabilità di difendere una categoria importante per l’intera città di Chiavari… Cosa farò? Non ho la bacchetta magica, devo fare le cose nel modo più semplice possibile. Sabato servirà l’atteggiamento giusto: la voglia di sbranare l’avversario. Ho detto ai giocatori di avere il sangue agli occhi già nel sottopassaggio… Vorrei fare un appello alla città di Chiavari: capisco il malumore, ma spero che la nostra gente accorra numerosa allo stadio per sostenere la squadra. Dobbiamo difendere questo patrimonio per la città. Vorrei vedere per una volta lo stadio gremito che sostiene dal primo all’ultimo minuto la squadra. Ci metto la faccia io, vorrei che la squadra sputasse sangue in campo, sennò glielo faccio sputare io alla fine. Vorrei lo stadio pieno che incitasse questi ragazzi. Perchè è vero che hanno reso meno di quanto ci si aspettava, ma non è questo il momento dei processi. Ora non importa niente. Abbiamo bisogno di una città intera che ci venga a sostenere. E’ una partita determinante per il futuro di tante persone». Queste le parole rilasciate da Gennaro Volpe, neo tecnico della Virtus Entella, in conferenza stampa.