“Voglio tornare nel mio vecchio club”: clamoroso De Ligt | Scossone improvviso di mercato

De Ligt - Ansafoto - ilovepalermocalcio.com

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De Ligt-Bayern, storia di un amore mai scoccato. Il difensore olandese e una nostalgia più che mai canaglia.

Si mise alle spalle tre anni un po’ discontinui ma comunque positivi, lasciando la Juventus nell’estate 2022. Fu una scelta che a prima vista andò bene a tutti. A Matthijs de Ligt in quanto era convinto che al Bayern sarebbe diventato un leader e avrebbe alzato trofeo (inter)nazionale.

Alla Juventus perché guadagnò qualcosa come 67 milioni di euro, senza contare i 10 milioni di bonus a chiudere un’operazione davvero importante. A conti fatti soltanto per il club bianconero che potette fare cassa.

Per De Ligt, invece, un’esperienza da far venir la nostalgia di tornare al passato. Eppure gli inizi fanno ben sperare: il difensore olandese debutta nella Supercoppa di Germania, contribuendo al successo degli allora campioni tedeschi contro il Lipsia.

Gli infortuni non lo aiutano certo, al resto ci pensa la sua discontinuità. Che pesa sia sotto l’egida di Julian Nagelsmann sia soprattutto con Thomas Tuchel. Scala nelle gerarchie del nuovo allenatore del Bayern, con l’arrivo di Kim, poi, è tutto più complesso.

Del doman…

De Ligt gioca sì più o meno sempre, ma le partite da subentrante sono superiori a quando viene schierato titolare. Sì perché la coppia di centrale preferita è composta dall’ex difensore centrale del Napoli, insieme a Upamecano.

“Ho avuto i miei alti e bassi, la mia carriera è stata sempre in crescita, e la mia aspettativa è che continui”. Matthijs de Ligt si confida così sui canali ufficiali dell’Ajax. Non sa ciò che accadrà la prossima stagione con il nuovo allenatore, un Bayern non più campione di Germania, una rivoluzione in vista. Ma è qui che la nostalgia torna canaglia.

De Ligt con la maglia del Bayern - Ansafoto - ilovepalermocalcio.com
De Ligt con la maglia del Bayern – Ansafoto – ilovepalermocalcio.com

Il passato non si dimentica

“Ogni tanto ci penso all’Ajax e credo che succederà”. Un po’ per dovere un po’ per piacere, l’ex centrale della Juventus non dimentica il suo passato da Lanciere. “Ho giocato tre anni in prima squadra, un periodo relativamente breve ricorda – credevo potesse essere più lungo. Se avessi l’occasione di tornare all’Ajax, mi piacerebbe farlo. Non è possibile saperlo, tutto può succedere. Dovessi decidere oggi, mi piacerebbe”.

Ha un contratto fino al 2027 con il Bayern Monaco, ma mai come questa estate gli ex campioni teutonici dovranno fare fronte in primis a una nuova guida tecnica. Una volta trovato l’erede di Tuchel, adesso il favorito sembra essere Ralf Rangnick, che però non accontenterebbe tutta la dirigenza, si penserà al gruppo squadra.