Varianti Covid: Massimo Galli replica alle smentite dell’ospedale Sacco

Continua il botta e risposta tra Massimo Galli e l’ospedale Sacco di Milano, all’interno del quale l’altro giorno l’infettivologo aveva denunciato un’elevata presenza di pazienti contagiati dalle nuove varianti Covid: “È pieno di casi di persone positive alla variante inglese del Covid”.

A seguito della smentita della struttura ospedaliera, Galli ha dunque replicato su Twitter affermando ironicamente che se i casi relativi ai nuovi ceppi sono davvero così pochi allora sono passati tutti attraverso il suo reparto.

In un post pubblicato nella giornata del 18 febbraio, Galli dichiara: “Al Sacco le varianti inglesi sarebbero 6 su 50 casi testati. Bizzarro, se è così sono tutti passati per il mio reparto! Dirigo un laboratorio di ricerca universitario che lavora sulle sequenze di SARS-CoV-2 da gennaio 2020 (allego tre pubblicazioni).

Dei miei dati sono certo”. Sempre facendo riferimento ai suoi dati, durante la trasmissione televisiva Atlantide Galli aveva aggiunto: “Ci sono parecchie di queste infezioni da varianti Covid perché me le sono testate da solo. Ho fatto analizzare i tamponi nel nostro laboratorio di ricerca”.

Le affermazioni del primario seguono la smentita fatta dal Sacco nelle ore precedenti: “Sono sei i pazienti positivi alla variante inglese su un totale di cinquanta casi. Alcune affermazioni non rappresentano la reale situazione epidemiologica all’interno del presidio”. La struttura aveva poi precisato che le percentuali di varianti identificate: “Sono in linea con la media nazionale e inferiori alla media regionale”.