Un calcio alla Procura: Zamparini vince ancora

Un calcio alla Procura. Maurizio Zamparini si è aggiudicato la partita probabilmente più importante disputata da quando è proprietario del Palermo. E’ di oggi il tanto atteso responso circa l’istanza di fallimento presentata lo scorso novembre dalla Procura della Repubblica. Il collegio composto dal presidente Giovanni D’Antoni, dal giudice delegato Giuseppe Sidoti e dal giudice anziano Raffaella Vacca ha messo la parola fine alla vicenda extracalcistica che ha coinvolto il club di viale del Fante, respingendo le richieste della Procura rappresentata da Andrea Fusco e Francesca Dessì.

Buone notizie quindi per il Palermo, l’incubo del fallimento è finito. Adesso la Procura ha 30 giorni di tempo per fare reclamo. Nell’attesa, Maurizio Zamparini può festeggiare la sua ennesima vittoria alla guida del Palermo. Quel che adesso conta, infatti, è che la sezione fallimentare del Tribunale del capoluogo siciliano abbia dato ragione alla difesa. Ottimo lavoro quello svolto dal presidente Giovanni Giammarva, che insieme al pool di avvocati esperti ha sostenuto la causa del club rosanero costruendo una difesa che si è rivelata più che solida.

A sostegno di quanto dimostrato da Giammarva e dagli avvocati del Palermo, è intervenuta la perizia super partes di Angelo Paletta, Saverio Mancinelli e Daniele Santoro. In realtà, che i tre periti nominati a dicembre dal Tribunale fossero giunti a conclusioni favorevoli al Palermo era già nell’aria nei giorni scorsi. Il 21 marzo, al termine dell’ultima udienza prima della decisione finale, era poi filtrato tanto ottimismo da parte della società rosanero. Dovrebbe quindi essersi risolta definitivamente la questione relativa al saldo per la vendita della Mepal (società che detiene il marchio) ad Alyssa, società lussemburghese riconducibile a Maurizio Zamparini.

Per quanto riguarda i debiti, invece, la situazione sembra essere stata giudicata meno grave da quella prospettata dalla Procura (meno 27,7 milioni al prossimo 30 giugno). Decisamente differente quanto sostenuto dal Palermo, forte anche del fatto che in caso di promozione in serie A i conti del club di viale del Fante sarebbero ancora più rosei. In tre parole: conti in ordine.

Ennesima soddisfazione dunque per Maurizio Zamparini, (ex) presidente più amato ed allo stesso tempo odiato nella storia del club di viale del Fante. L’imprenditore friulano, sin dall’inizio sicuro circa l’esito positivo della vicenda extracalcistica che ha coinvolto la sua società, può finalmente dormire sonni tranquilli. Ai successi sul campo da quando è alla guida del Palermo, il patron rosanero può aggiungere anche questo: Zamparini-Procura, finisce 1-0.