Ultras del Catania dal cuore d’oro: portano doni a bambini negli ospedali. La nota

Cuore d’oro degli ultras catanesi.

Secondo quanto riportato da “Itasportpress.it” la curva Sud rossazzurra ha portato diversi regali ai bambini di un ospedale pediatrico, come si evince dalla nota in basso:

“In questo periodo difficile e avaro di sorrisi, noi della Curva Sud abbiamo deciso di donare un piccolo sorriso in più a chi è più debole in vista dell’imminente Pasqua di Resurrezione.
Abbiamo dato vita ad una iniziativa solidale verso i bambini ricoverati nei reparti pediatrici ospedalieri, dove la lotta è più dura, dove un sorriso donato acquista più valore. Abbiamo ricevuto il fantastico ed entusiasta supporto da parte del Capitano Vincenzo Delfino e di tutta la squadra dell’Amatori Catania. Unitamente a loro, ci sono pervenute le donazioni da parte di privati come Nex Bar, Pasticceria Quaranta, Panificio raggio di pane, Menza, Caffè Europa, caffè Napoleon, dal Caffè Noir di Misterbianco, caffè Ventura, dal bar San Giorgio, KFC e Villa Pizza.
Tutto questo per reperire uova di pasqua, scalda biberon, saturimetri, macchinette per la pressione e materiale ludico-scolastico, che abbiamo consegnato in questi giorni. Oggetto di questa iniziativa saranno il reparto di pediatria del Policlinico, il reparto di pediatria dell’ospedale San Marco, il reparto di oncologia pediatrica del Policlinico, il reparto di pediatria dell’ospedale Cannizzaro, all’Hospice Pediatrico, Unità Operative di pediatria, il reparto di Chirurgia Pediatrica e del reparto di Pediatria dell’ospedale Garibaldi.
Altresí vorremo ringraziare la Sig.ra Giusy Saccone, la dott.sa Antonella Di Stefano, il Capo Sala Gaetano Barresi, il Capo Sala Conigliello Benedetto, la Referente U.R.P. Nella Platania, il dott. Salvo Gullotta, il dott. il dott. Speranza, il dott. Coppola Luigi, il dott. Dantona, il dott. Di Martino e il dott. Palermo, per la disponibilità e la sinergia con cui ci è stato permesso di portare a termine questa iniziativa.
Diciamo spesso che Catania ha un cuore grande, ma non se ne ha contezza fin quando non la tocchi con mano, con i piccoli gesti, con la naturalezza e la delicatezza con cui vengono effettuati”.