Ucciso storico capo ultras Inter: a San Siro i tifosi della Curva nord hanno vietato i cori e fatto ritirare gli striscioni

Come si legge su “IlGiorno.it” ucciso sotto casa a colpi d’arma da fuoco Vittorio Boiocchi, 70 anni, storico capo della curva nord interista. Secondo quanto emerso finora era sotto casa, in via Fratelli Zanzottera 12, nel quartiere di Figino, estrema periferia Nord Ovest di Milano, quando è stato vittima di un agguato poco prima delle 19.50: i proiettili (“almeno tre colpi”, forse cinque, secondo alcuni testimoni) lo hanno preso al torace e al collo.

Immediati i soccorsi e il trasporto verso l’ospedale San Carlo in codice rosso: Boiocchi, gravissimo, lottava tra la vita e la morte nel viaggio verso il Pronto soccorso. Poi, il decesso constatato dai paramedici. Sul posto la polizia per le indagini. La notizia della sparatoria è già arrivata sugli spalti di San Siro, dove è in corso la partita Inter-Sampdoria. Al secondo anello verde, i tifosi della Curva nord hanno vietato i cori e fatto ritirare gli striscioni.