Tuttosport: “Venezia in A. Ma i debiti adesso sono un problema”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Venezia in Serie A.

Due anni dopo, il Venezia è nuovamente in Serie A, coronando il grande lavoro iniziato nel novembre del 2022 da Paolo Vanoli, l’allenatore del momento. Vanoli era comunque destinato a raggiungere la massima serie, probabilmente con il Torino. Questo risultato premia la granitica compattezza di una squadra che aveva solo bisogno di trovare il condottiero giusto, capace di sfruttare al meglio le potenzialità della rosa. Nella finale, decisiva è stata la prestazione di Gytkjaer, un giocatore abituato a brillare in queste partite, come dimostrato dal suo gol contro la Cremonese.

La partita ha visto alcune scelte iniziali significative: Vanoli ha schierato Zampano come quinto di sinistra, mentre Stroppa ha optato per Tsadjout dal primo minuto, sorprendendo con Coda in panchina. Il Venezia è partito impetuoso, ma la Cremonese ha retto e rilanciato, rendendosi pericolosa con Tsadjout e Sernicola. Tuttavia, al 24′ il Venezia è passato in vantaggio grazie a un’incursione di Busio, che ha servito Gytkjaer per l’1-0. Nonostante alcuni tentativi della Cremonese, il primo tempo si è concluso con il Venezia in vantaggio.

Nel secondo tempo, Stroppa ha effettuato alcuni cambi, ma la Cremonese non è riuscita a trovare il pareggio. Vanoli, da parte sua, ha apportato sostituzioni per mantenere la compattezza della squadra, con Pierini e Lella che hanno sostituito Gytkjaer e Busio. Nonostante il forcing finale della Cremonese, il Venezia ha mantenuto il controllo, con Joronen che ha effettuato parate decisive, portando gli arancioneroverdi alla promozione in Serie A.

Ora, però, si apre un’altra partita per il futuro del Venezia. Da mesi, il patron Niederauer annuncia l’arrivo di nuovi soci che, rilevando il 40% delle quote societarie, porteranno il cash necessario all’iscrizione del club. Tuttavia, questa operazione finanziaria, sebbene annunciata più volte, non è ancora andata in porto. Il closing è fondamentale per mettere una pezza all’enorme mole di debito che grava sul club, inclusi quelli ai fornitori che lo stesso Niederauer ha ringraziato pubblicamente per la pazienza avuta. Finora, il problema non è emerso grazie al pagamento regolare degli stipendi e all’assenza di penalizzazioni in classifica, anche grazie ai soldi incassati a gennaio dalla cessione del fantasista norvegese Johnsen alla Cremonese, che ha saltato entrambe le finali per un affaticamento muscolare.