Secolo XIX: “Spezia, Soleri torna nel mirino: contatti con l’agente”

L’edizione odierna de “Il Secolo XIX” si sofferma sul calciomercato dello Spezia con Soleri che torna nel mirino.

Il teorema degli attaccanti, in casa Spezia, oramai è chiaro, e prosegue sulla linea tracciata già a gennaio 2024. Quel mercato cosiddetto di riparazione, che nelle sue idee e dinamiche, ha posto le basi per la salvezza dello Spezia. Studiato con attenzione e non casuale, anzi, perché alcune di quelle ritornano buone ora, e non solo nel caso dell’acquisto a titolo definitivo del nazionale ungherese Adam Nagy. Gli arrivi di Di Serio e Falcinelli hanno cambiato l’architrave della squadra e anche se ha segnato solo il trentino, ma tutti gol pesanti (Fancinelli ha chiuso a zero la sua stagione in aquilotto, ma non in modo negativo), tutto ha avuto un peso notevole nella storia salvezza. A gennaio 2024 si tentò di rafforzare lo stesso reparto anche con l’arrivo di Filippo Pittarello, che resta oggetto del desiderio quindi anche ora del club bianco, per una trattativa che, c’è già l’approvazione di D’Angelo se resta, può esser elemento da Picco. Attaccante che può segnare e soprattutto far segnare proprio calciatori dalle caratteristiche come quelle di Di Serio, un’ottima seconda punta di riferimento, forse con meno esperienza di Falcinelli ma più fresca fisicamente.

Ma proprio sulla scia della quale parlavamo, da qualche giorno, sembra ci siano stati alcuni approcci con Antonino Imborgia, agente che già sempre a gennaio aveva tentato fino all’ultimo l’operazione Soleri-Spezia. L’attaccante romano, che aveva già giocato in passato con la maglia bianca (5 presenze in campionato, ma nessuna da titolare, una in coppa, nella squadra allora allenata da Fabio Gallo), fu vicino a vestirla ancora. Tutto possibile almeno fino alla terza settimana di gennaio, quando l’altro affare Verde (dopo Pisa-Spezia, retromarcia di Macia dopo un avallo ai dirigenti del Palermo per il trasferimento in rosanero del mancino) fece di fatto saltare qualunque base di trattativa per Soleri (l’affare Mateju andò dritto, senza intoppi, per volontà del calciatore soprattutto).

Soleri, allora, scadenza 30 giugno 2026 con il Palermo, venne però convinto a rimanere con un adeguamento del contratto fino ad una maggiorazione del 40 per cento dell’ingaggio originario, una sorta di gratifica. Soleri stesso avrebbe poi trattato quest’estate un prolungamento; in attesa di scegliere però l’allenatore (dubbi sulla permanenza di Mignani), la società rosanero deve valutare se trattenere il calciatore, e il suo agente avrebbe cominciato a sondare altri club, proprio partendo dallo Spezia, che ha tenuto l’idea Soleri nel cassetto, pronta all’uso. Si capirà più avanti se Pittarello e Soleri sono idee singole o complementari e se soprattutto la società bianca, con un esborso non enorme per entrambi, voglia decisamente rafforzare il reparto, magari investendo qualcosa di più sul giovane Artistico, svincolato dal Francavilla, ma sul quale ci sono molte società di B pronte all’assalto. Se tutto andasse come da programma, D’Angelo potrebbe avere in ritiro in attacco Di Serio, Falcinelli, Pittarello, Soleri, il giovane Di Giorgio e magari lo stesso Artistico, perdendo comunque Verde e piazzandoCipot e Krollis. Un reparto che a quel punto potrebbe davvero essere una ottima base per ripartire, avendo quasi la certezza, nei numeri principali, che non si ripeta l’ultima stagione.