Tuttosport: “Sirigu-Toro: è fatta! L’ex rosa compie un passo indietro nel portafoglio, ma due in avanti nella carriera”

“Se tutto filerà liscio, già domani Salvatore Sirigu diventerà un giocatore del Torino. Se un intoppo burocratico si leverà invece sul cammino, il traguardo sarà raggiunto con 24 ore di ritardo. Siamo giunti in prossimità dello scambio di documenti ufficiali tra il Psg, il trentenne portiere sardo e il club granata, con conseguenti firme sui papiri e connesse visite mediche. Comunque sia, in attesa della carta da bollo e della ceralacca, si può giornalisticamente e realisticamente sostenere, con uno slogan, che il passaggio di Sirigu al Toro sia ormai cosa fatta. Cairo e Petrachi sono finalmente riusciti a trovare l’erede di Hart, al termine di una telenovela durata parecchie settimane, con una serie di accelerate e docce gelate in particolare negli ultimi 15 giorni. La più sgradita, una settimana fa: quando il nuovo ds del Psg, Antero Henrique, tirò giù la saracinesca di fronte alla richiesta di risoluzione da parte del portiere, con allegata la domanda di una buonuscita (6 mesi di stipendio: 1,7 milioni netti). In quei giorni, Cairo e Petrachi avevano già ricominciato a valutare nei dettagli le alternative: dallo stesso Hart a Karnezis, da Skorupski a Tatarusanu (fino a Carrasso, svincolatosi dal Bordeaux, cui è stato proposto anche un contratto da vice-portiere: ma il 35enne francese insegue una maglia da titolare). LA NUOVA PROPOSTA DEL TORINO Sirigu ormai da un biennio non rientrava più nei piani del Psg, ma aveva comunque un contratto in essere fino al 2018 da 6,8 milioni, tasse incluse. Un primo pas
saggio chiave, fondamentale per superare lo stallo, porta in risalto l’ancora recentissima decisione del Torino di alzargli l’offerta di ingaggio, mettendo sul piatto anche la proposta di un biennale (invece del triennale precedentemente statuito) a cifre decisamente più alte: oltre 1,5 milioni netti più bonus, alcuni dei quali facilmente raggiungibili. Cairo si era detto disposto anche a “garantire” una parte della buonuscita, da circa 500 mila euro. L’aumento significativo dell’ingaggio in granata si è rivelato un assist per Sirigu, ormai determinato a sposare la causa. Il portiere, a quel punto, ha progressivamente ridotto le pretese davanti al Psg, sempre restio a concedergli una buonuscita. Infine l’accordo, venuto a galla dopo lunghe e complesse trattative, l’altro ieri pomeriggio, con l’agente Branchini in prima fila: Sirigu ha compiuto un nuovo passo indietro nel portafoglio, ma per muoverne due in avanti, nella carriera. […]”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.