Tuttosport: “Rossettini lancia… Zappacosta e Barreca. La ritrovata sicurezza in difesa può liberare gli esterni. Ma anche il Palermo ora è equilibrato”

Mihajlovic e la società granata dovranno fare una scelta strategica importante. Usare il finale di campionato per puntellare la classifica e smussare i malumori della piazza o cercar di testare i giovani in organico per fare una valutazione prospettica? Nel secondo caso, un investimento che dovrà essere “pesato” è Gustafson, giustamente buttato nella mischia anche a Firenze e con buoni riscontri. Per caratteristiche tecnico-tattiche lo svedese è l’alter ego di Benassi, ha fisicità, gioco verticale, tempi di inserimento. Deve dimostrare di saper reggere le pressioni della titolarità. Al di là di questa scelta strategica, una grande verità è uscita dal Comunale di Firenze: il Torino non può prescindere da Rossettini. Il suo ingresso è stato decisivo non tanto sul piano delle giocate individuali quanto su quello dell’organizzazione di reparto che ha dimostrato subito maggior coesione, tanto da trasmettere fiducia al resto della squadra. La sua sagacia tattica associata all’abilità nel gioco aereo sono a questo punto imprescindibili, non solo nelle situazioni di gioco dinamiche, ma anche sui calci piazzati. La palla gol concessa a Kalinic in apertura dopo lo scambio stretto Valero-Chiesa su angolo da destra, è stato il segnale di una destabilizzazione psicologica ingiustificata e superata con la presenza del forte difensore centrale al posto del terrorizzato Ajeti. La ritrovata sicurezza difensiva dovrebbe dare respiro anche agli esterni Zappacosta e Barreca. Contro il Palermo sarà importante il loro apporto nello sviluppo del gioco. Lopez ha ridato equilibrio ai rosanero puntando molto sulla densità centrale, cercando di inculcare i suoi principi di gioco che si basano su una difesa stretta degli spazi all’interno dei quali si deve marcare a uomo l’avversario. Il modo migliore per scardinare il bunker degli isolani è costringerli ad aprirsi cercando l’aggiramento sistematico con le catene laterali. Con Rispoli e Aleesami staccati sarà più facile bucare i compassati difensori centrali. Contro la Samp, con il Palermo basso e posizionato, Cigarini è riuscito a trovare la verticale su Quagliarella con un passaggio filtrante forte a tagliare in due la nuvola dei giocatori rosanero, tutti piazzati sotto la linea della palla. Uno schema che prevede di sfruttare il “2 contro 2” centrale. Ma il Torino non ha una seconda punta vicino a Belotti, che resta l’unico concreto riferimento avanzato dei granata. Un’alternativa potrebbe essere affiancare Maxi Lopez al Gallo, magari a partita in corso, mettendosi a specchio con l’avversario”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.