Tuttosport: “Palermo, Ballardini si dimette con un sms a Zamparini”

Davide Ballardini resiste solo due giornate. Reduce da una sconfitta contro il Sassuolo e dal pareggio in casa dell’Inter, l’allenatore del Palermo ha deciso di lasciare la panchina rosanero, complici anche alcune dichiarazioni non certo benevole nei suoi riguardi da parte del presidente Zamparini.

Sms d’addio. Un sms per chiedere di interrompere il rapporto e mettere così nuovamente la parola fine a un’avventura ricominciata un anno fa, dopo la parentesi della stagione 2008/09, e caratterizzata da liti, esoneri e rappacificamenti. «Ballardini mi ha mandato un sms dicendomi “Non ho più intenzione di allenare il Palermo”», ha dichiarato il patron rosanero, confermando dunque le frizioni col tecnico ravennate, che però si è presentato comunque al campo di allenamento di Boccadifalco. È stato infatti Ballardini, insieme al suo staff, a dirigere l’allenamento dei rosanero, in un clima a dir poco surreale. Da un lato la volontà di Ballardini di lasciare il Palermo e di trattare la risoluzione del contratto col club di viale del Fante, dall’altro un accordo non trovato con la società e l’obbligo di presentarsi al campo per non incappare in un licenziamento per giusta causa. La squadra lo ha atteso al centro sportivo e, al termine della seduta, Ballardini non ha voluto rilasciare dichiarazioni sul suo immediato futuro.

Porta chiusa. Chi ha chiuso la porta alla possibilità di vedere ancora l’allenatore ravennate sulla panchina del Palermo, tanto per cambiare, è sempre il presidente Zamparini: «Non esistono margini di ricucitura da parte sua, non da parte mia», dichiara il patron, adducendo a motivazioni legate a un mercato ritenuto insoddisfacente dall’allenatore. Da tempo, infatti, Ballardini dichiarava la necessità di acquistare un portiere di esperienza da mettere alle spalle del ventenne croato Posavec e un attaccante affidabile in zona gol. Due obiettivi sfumati, soprattutto l’attaccante, col sogno Mario Balotelli non realizzato e con la beffa finale per il mancato arrivo di Gonzalo Bergessio.

Tris di nomi. Zamparini adesso può pensare al futuro: Roberto De Zerbi, ex allenatore del Foggia, è il favorito per la sostituzione di Ballardini. Il tecnico nativo di Brescia, liberatosi dal club foggiano da qualche giorno, è da tempo finito nel mirino del patron rosanero. Una scelta legata non solo al modulo, ma anche alla capacità di lavorare con un gruppo giovane e inesperto, per quanto questa possa essere anche per lui la prima esperienza in massima serie. Questo è l’unico dubbio legato a un suo possibile arrivo: rimangono in lista i nomi di Edoardo Reja, da sempre stimato da Zamparini, e soprattutto quello di Andrea Mandorlini. L’ex allenatore dell’Hellas Verona, esonerato lo scorso anno nel corso di una stagione estremamente deludente per gli scaligeri, è la prima alternativa qualora si dovesse optare per una scelta diversa da De Zerbi”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.