Tuttosport: “Oggi l’Italia atterra a Palermo. Mancini ha scelto l’11 anti-Armenia”

L’edizione odierna di “Tuttosport” ha stilato quelle che saranno le scelte di Mancini in vista della sfida dell’Italia in programma domani al “Barbera” contro l’Armenia. Azzurri che atterreranno oggi a Palermo. Ecco quanto scritto dal quotidiano:

“No, nemmeno la partita di domani sera a Palermo contro l’Armenia sarà banale, nonostante nessuna delle squadre abbia ormai più nulla da chiedere al girone di qualificazione. Non lo sarà perché Mancini continuerà nella sua opera di inserimento di nuovi elementi aumentando il numero di esordienti che già ora è a quota 22 grazie all’ingresso di Castrovilli e di Gollini contro la Bosnia. Un modo per gratificare il gruppo, ma anche e soprattutto una tattica per mantenere alta la tensione visto che ormai si stanno assottigliando sempre di più le occasioni per convincere il ct a inserire qualcuno nella lista dei 23 che parteciperanno all’Europeo.  Domani, dunque, in porta giocherà Sirigu che di certo non ha nulla da dimostrare ma a cui il ct concederà la meritata passerella in quella Palermo da cui ha fatto il balzo nel grande calcio. In difesa possibile la rivoluzione totale con Di Lorenzo, Izzo, Romagnoli e Biraghi. A centrocampo Zaniolo e Mandragora dovrebbero giostrare intorno a Jorginho.  Mancini, si diceva, cerca indicazioni ma è anche vero che nella lista dei 23 restano pochi posti ancora disponibili. Tra i portieri uno tra Meret e Gollini affiancherà Donnarumma e Sirigu. In difesa gli esterni sicuri dovrebbero essere Florenzi, Emerson e Spinazzola, compatibilmente con gli acciacchi, mentre in corsa ci sono Di Lorenzo e Biraghi. Al centro intoccabile Bonucci (alle sue spalle uno tra Mancini e Izzo) si aspettano di conoscere tempi e modi di recupero per Chiellini che farebbe coppia con un Acerbi sempre più convincente con il conseguente sacrificio di Romagnoli. In mezzo pochissimi dubbi: dietro al poker Barella-Jorginho-Verratti-Sensi crescono Zaniolo e Tonali. Resta un posto solo al quale si candida Castrovilli che ha esordito giusto venerdì. Infine l’attacco. Anche qui non è che ci sia spazio per molti inserimenti: Belotti e Immo-bile sono la coppia centrale perché l’eterna chimera Balotelli resta tale e lo stesso Kean non garantisce affidabilità. E’ vero che Mancini considera l’ex bianconero, ma anche lì le gerarchie sembrano definite con Chiesa, Bernardeschi, Insigne e uno tra El Shaarawy e Orsolini possibili riserve. Da tenere d’occhio Pellegrini e “l’innalzamento” dello stesso Zaniolo che Mancini considera ormai attaccanti e che tra l’altro potrebbero garantire quella duttilità importantissima in una competizione corta e a rosa chiusa. I giochi, comunque, sono quasi fati: restano la partita di domai sera e la tournée di marzo in Qatar probabilmente contro Belgio e Croazia. Per l’ufficializzazione si aspettano solo i sorteggi europei del 30 novembre”.