Tuttosport: “La pazza idea del Novara, fermare il Palermo. Di Carlo lancia la sfida: «Non abbiamo paura»”

“Messi alle spalle ombre, dubbi, timori, che il primo tempo di lunedì sera col Brescia aveva fatto affiorare, il Novara si appresa a ricevere domani il Palermo dell’ex Bruno Tedino. Gli azzuri consapevoli della forza dei siciliani, sono però pronti alla mission impossible. Ripetere l’impresa della gara di andata, vinta 2-0, con la prima doppietta in cadetteria del centrocampista Marco Moscati, autore nello spazio di tredici minuti a metà della ripresa, di due gol di rara bellezza. Per un blitz che resterà nella storia del Novara. Il 25enne centrocampista livornese anche col Brescia tra i migliori in campo, in un ruolo da esterno destro nel nuovo modulo: 4-42, di “Mimmo” Di Carlo, è stato sino ad ora uno dei giocatori più positivi, oltre che il vicecannoniere con 4 gol in 28 presenze. Proprio nel settore nevralgico del campo, contro i rosanero, il Novara dovrà fare a meno dell’infortunato Maracchi e dello squalificato Orlandi. Quasi certamente al suo posto ci sarà il brasiliano Ronaldo. Ma aver ritrovato capitan Casarini, pur ancora lontano dalle sue migliori esibizioni nella prima stagione a Novara, consente al tecnico Di Carlo di varare una mediana all’altezza della situazione, considerato che anche Sciaudone, in campo nel finale di gara, sembra voler mettersi alle spalle i periodi bui delle precedenti esibizioni. «Rispetto ma mai paura, vogliamo giocarcela», il messaggio lanciato da Di Carlo dopo la vittoria sul Brescia. Che ha visto tornare la serenità che mancava dopo 3 sconfitte di fila. Anche questo mercoledì il presidente Massimo De Salvo è stato vicino alla squadra seguendo l’allenamento a Novarello accanto al d.s. Teti. Tenuto conto che in difesa Dickmann, altro elemento che lunedì sera è entrato in campo col piglio giusto, si candida per una maglia in ballottaggio con Golubovic. Stesso discorso va fatto per l’esperto Mantovani, il grande ex della gara, col Palermo ha vissuto un biennio in serie A con 30 presenze e 2 reti dal 2011 al 2013. Il difensore torinese rappresenta un valore aggiunto del pacchetto arretrato, con Chiosa e Troest, tre per due maglie. Sulle corsie esterne scalpita il palermitano Di Mariano, protagonista di una prova maiuscola contro il Brescia. Ha dichiarato: «Quest’anno ho intrapreso un percorso che mi ha portato a completarmi, ma quello di esterno sinistro è il ruolo in cui sono nato e che prediligo. Potevo segnare anch’io, ma sono molto contento che l’abbia fatto Sansone perché questa rete può dargli ulteriore morale». Sansone tornato al gol dopo dieci mesi ha dedicato il gol «A mia madre. Ci voleva il suo compleanno perché tornassi a segnare». L’intesa con Puscas migliora gara dopo gara: «E’ un giocatore che può essere determinante. Deve solo rimanere lucido, le qualità le ha. Non ho mai visto nessuno in questo campionato abbattersi o mollare e questo mi rassicura. Nelle tre partite perse solo a Frosinone abbiamo sbagliato atteggiamento. Nelle altre gare qualcosa di buono da salvare c’è stato. Dobbiamo guardare avanti, questo gruppo ha dimostrato di avere il carattere che serve per raggiungere la salvezza»”. Questo quanto riportato dall’edizione doeirna di Tuttosport.