Tuttosport: “Il Pisa getta la maschera. La A obiettivo dichiarato. Due incognite: il futuro di Lucca, mentre Maran non ha mai vinto la B”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Pisa e sull’obiettivo serie A.

È ancora fresca la delusione per la finale playoff persa dal Monza. Ma bisogna guardare avanti e anzi, da quell’esperienza ripartire più forti di prima. Il Pisa punta apertamente alla Serie A, a differenza della scorsa stagione, quando partendo a fari spenti dominò la prima parte del campionato, vinse il titolo d’inverno, salvo perdere qualche colpo nel girone di ritorno. Certo, la concorrenza sarà ancora più folta ma tutta la dirigenza stavolta parla di A da conquistare.

Per ottenerla, stanno andando in porto alcuni colpi importanti: in attacco, ormai definito il ritorno di Torregrossa dalla Samp, che dovrebbe dare al Pisa anche De Luca (ha chiuso in doppia cifra a Perugia); in difesa, è ufficiale l’arrivo in prestito dall’Empoli di Simone Canestrelli, 22 anni l’11 settembre, nel 2021/22 26 gare, 2 gol e 1 assist in B al Crotone. La grossa novità è che Leverbe, che pareva destinato ai blucerchiati, potrebbe non partire mentre in mediana può arrivare Kurtic dall’Aris Salonicco e sempre della Samp piace Leris (che però ha già detto no al Parma). Ha fatto un po’ male la partenza verso Monza del capitano Birindelli che con Beruatto costituiva la migliore coppia di terzini dell’ultima B. Ma per la fascia mancina è già arrivato il croato Roko Jureskin, profilo interessante.

Le incognite, sono due. Una è il contributo che potrà dare Lucca, sempre che non sia ceduto già a questo mercato: se il Pisa a maggio ha perso la A diretta, è anche perché nel girone di ritorno è mancato il suo apporto, il giocatore che aveva incantato anche il ct Mancini, non si vede da mesi. Ma va verificato anche Maran in panchina, scelto più dall’azionista di maggioranza, Knaster, che dal resto dei soci e dalla dirigenza, al termine di un casting in cui erano state vagliate anche Pippo Inzaghi, Corini, Semplici e Andreazzoli, nomi che più rassicuravano la tifoseria per il dopo D’Angelo. Certo, Maran ha tanta esperienza in A e in B.

Ma, ad esempio, a differenza delle alternative analizzate, un campionato di B non l’ha mai vinto ed è reduce da un esonero in A nel Genoa, datato dicembre 2020, dal quale è rimasto inattivo fino all’arrivo della proposta del Pisa. Insomma, magari i toscani in agosto non risulteranno in pole per la A. Però ben piazzati sì, anche per la spinta che saprà dare una tifoseria fra le più calde della B per la quale si è appena aperta la campagna abbonamenti.