Tuttosport: “Il Manchester City ‘controlla’ i tifosi. Battito, flusso del sangue e movimenti: tutto controllato con i chip della macchina della verità”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sul Manchester City e la nuova sciarpa che serve per monitorare le emozioni dei tifosi.

La sciarpa con i colori della propria squadra, il simbolo per eccellenza dell’appartenenza, indossato con fierezza per ribadire la propria fede calcistica. La sciarpa è da sempre l’elemento identificativo più eloquente del legame fra un club e i propri tifosi, un simbolo che, però, rischia di cambiare per sempre, trasformandosi da emblema della propria passione a strumento di acquisizione di dati, utilizzato dagli stessi club per carpire informazioni sensibili dal singolo tifoso che la indossa. Ci sta provando il Manchester City, che ha già sperimentato il nuovo gadget testandolo su alcuni supporter selezionati, e che presto lo metterà in vendita nei propri store.

Si tratta di una speciale sciarpa che include una serie di componenti in grado di captare informa[1] zioni biometriche su chi la sta indossando al fine di analizzare, attraverso la tecnologia, le reazioni dei tifosi durante i match. La “Connected Scarf”, che il club inglese ha sviluppato in partnership con Cisco, contiene al centro, proprio nel posto in cui si poggia alla nuca, un sensore EmotiBit. Un mix di componenti simili a quelle che si trovano nei fitness tracker: un rilevatore del battito cardiaco tramite fotopletismografia (ppg), un accelerometro in grado di captare i movimenti, un sensore di temperatura corporea, e un sensore di Attività Elettrodermica (EDA) che misura minuscoli cambiamenti nel sudore di chi lo indossa per determinare i livelli di stress in modo da catturare informazioni sugli stati d’animo dei tifosi durante le fasi di un match.

Lo scopo, ufficialmente, è, quello di captare le emozioni, la fisiologia e i movimenti dei tifosi, permettendo così al club di creare una sorta di mappa dei sentimenti da essi provati: l’eccitazione e la tensione del fischio d’inizio; l’incremento dei livelli di stress dopo un’occasione mancata; l’aumento del battito cardiaco dovuto all’adrenalina per una rete realizzata. Ma davvero al City interessa ottenere una chiava di lettura scientifica finalizzata esclusivamente a comprendere cosa provano i tifosi durante un match? Gli strumenti utilizzati, infatti, consentono l’acquisizione di dati biometrici in grado di fornire un database che, potenzialmente, potrà essere utilizzato anche per scopi commerciali, soprattutto in combinazione con le applicazioni ufficiali che utilizzano token e funzioni esclusive e personalizzate a pagamento. La speranza è che ai dati raccolti venga data adeguata protezione per evitare che possano finire nelle mani di chiunque.