Tuttosport: “Genoa, disastro oltre Lamanna. Bortoluzzi si candida per la prossima stagione. Ma Baccaglini…”

“L’orgoglio e la paura. Il primo ce l’ha il Palermo che sta chiudendo il suo campionato con dignità dopo essere già retrocesso: sette punti nelle ultime tre partite, niente regali per nessuno, nemmeno per il Genoa che al “Barbera” si giocava un pezzo di Serie A e che è stato costretto a tornarsene a casa a mani vuote. La seconda l’ha addosso il Genoa dopo questa sconfitta, inaspettata ma assolutamente meritata, perché i rossoblù non sono… scesi in campo. Servivano grinta, concentrazione e cattiveria, il Genoa – soprattutto nel primo tempo – non ha messo niente di tutto questo e s’è preso anche la contestazione di quel piccolo manipolo di tifosi arrivati fino a Palermo. Contestazione che non ha risparmiato anche i rosanero, con un «Barbera» quasi vuoto e uno striscione abbastanza eloquente contro i giocatori: «Hai passeggiato in campo come a Mondello, non sei né un calciatore né un fotomodello». E se al Palermo questi tre punti non servono a niente, per il Genoa questo stop significa tanto perché il Crotone ha battuto l’Udinese e adesso il distacco dai calabresi s’è assottigliato a soli due punti, con in mezzo l’Empoli (ko a Cagliari) a -1 dai rossoblù. A due giornate dalla fine, con Torino e Roma ancora da affrontare, per la banda di Juric c’è poco da scialare.  Un Genoa autolesionista fino al punto di regalare al Palermo anche il gol che ha poi deciso la partita. Su un colpo di testa innocuo di Rispoli, Lamanna s’è trascinato la palla in porta in modo comico, autorete che è stata confermata dalla “goal line technology”. «Abbiamo preso un gol allucinante, poi sono mancate qualità e determinazione – commenta Juric, espulso nella ripresa per proteste – Questa partita è stata uno choc, dobbiamo dimenticarla in fretta e pensare a salvarci». Erano passati solo tredici minuti quando il Palermo è passato in vantaggio, c’era tutto per rimediare, ma il Genoa s’è fatto prendere da un torpore sorprendente per una squadra che vive con l’ossigeno. La sveglia non l’ha suonata nemmeno il cambio Cataldi-Palladino, un pizzico di reazione s’è vista solo dopo l’ingresso di Simeone nella ripresa. Niente di trascenentale però, perché il Palermo non ha mai rischiato la pelle e alla fine s’è preso una vittoria che aumenta i rimpianti. «Volevamo finire nel modo giusto – commenta Diego Bortoluzzi, che ha fatto esordire Ruggiero, un classe 2000 – sono soddisfatto del mio lavoro, mi candido anche per la prossima stagione». Ma Baccaglini, che in settimana dovrebbe diventare proprietario del Palermo, ha altre idee.”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.