Tuttosport, ex rosa: “Juve, senti un po’ Darmian: «Ho un contratto con lo United, ma Mou non mi ha chiamato. Vedremo…» Il difensore sulla lista di Marotta”

Difensore anche a parole, Matteo Darmian. Cerca di fare muro ed ergere barricate. Del resto è persona seria, poco propensa ad alimentare voci – ad esempio di mercato… – e a lasciarsi andare a protagonismi, nonché professionista che ama ragionare su un obiettivo alla volta. E ora ha in testa soltanto l’Europeo, la Spagna in modo specifico (a proposito: «E’ vero che il calcio italiano tatticamente è più attento e preparato, ma contro gli spagnoli non potremo puntare soltanto sulla tattica, dovremo dimostrare più fame, più cattiveria, più determinazione»). Però… Però, tornando al quadretto di cui sopra, inevitabilmente, mentre si gioca l’Europeo trattative di mercato e progetti per l’immediato futuro tengono fervidamente banco in ciascun club, italico e non. Ed è innegabile che proprio Darmian sia al centro di tutta una serie di riflessioni che vanno: punto numero uno, dalla permanenza (o meno) del difensore nel nuovo Manchester United targato José Mourinho alla, punto numero due, possibilità di un ritorno del giocatore a Torino ma questa volta su sponda bianconera. La telefonata Il diretto interessato: «Il mio futuro in Premier? «Non so… Ad oggi penso non ci sia molto di cui parlare, qua nell’ambiente azzurro siamo focalizzati al 100 per cento sull’Europeo. Che posso dire? Ad oggi sono del Manchester, ho un contratto, dunque penso di continuare anche l’anno prossimo. Penso che la Premier sia un campionato affascinantissimo e molto bello da vivere. Dunque, penso di restare. Fino a prova contraria». Ma… «Mourinho non l’ho ancora sentito. Sicuramente appena finirà l’appuntamento europeo ci sarà modo di parlare, capire». Insomma, riassumendo. Stringi stringi, un po’ di incertezza trapela. Ché i dubitativi e gli ad oggi non mancano, accompagnati da un bel fino a prova contraria, che in fin dei conti non fa altro che appaiarsi con i rumors e le indiscrezioni inglesi da sponda United, i/le quali non escludono – diciamo così… – la possibilità d’un sacrificio proprio di Darmian, tra gli altri, pur di portare in organico altri fedelissimi dello Special One. I migliori Tra l’altro proprio il fatto che la “telefonata special” non sia ancora arrivata, non fa altro che fomentare le speranze e dare fiducia a tutti quei club che su Darmian hanno fatto un pensierino. Magari ormai da tempo, come appunto la Juventus. I vertici bianconeri, infatti, hanno individuato l’ex granata quale uno di quei tasselli che potrebbero impreziosire il gruppo sia da un punto di vista qualitativo e quantitativo (Darmian è giocatore duttile, jolly di difesa e di fascia a centrocampo; buono nel 4-3-3 ma anche nel 3-5-2), sia da un punto di vista umano. Perché del resto i vertici della Juventus sono decisi a continuare a puntare fortemente su uno zoccolo duro italiano in grado di dare una identità forte al gruppo, pertanto sono alla continua ricerca di elementi in grado di affiancarsi ai Buffon, ai Chiellini, ai Bonucci, ai Barzagli, ai Marchisio… Per, gradualmente, raccoglierne l’eredità. Oltretutto Darmian, proprio grazie alla Nazionale, sta già avendo modo di affrontare una sorta di “percorso di inserimento” nel gotha bianconero, apprezzandolo. E Incensandolo: «Ho la grande fortuna di giocare in Nazionale con loro. E’ quasi inutile fare commenti, sono i fatti a parlare: sono eccezionali. A partire da Gigi, il migliore del mondo; continuando con la difesa, una delle migliori del mondo. Ma non mi sento di dire altro». Giusto così, aspettando la telefonata special…“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “Il Corriere dello Sport”.