Tuttosport: “Destro rilancia il Bologna. Palermo, solo Nestorovski”

“Domenica dolcissima per il Bologna. Non solo intasca il pieno dopo sette gare senza vittorie, ma addirittura le altre otto comprese tra i 5 punti del Crotone e i 16 del Genoa escono tutte incredibilmente sconfitte eccetto la Sampdoria. Una giornata che più favorevole ai rossoblù non poteva essere. Altra musica, stonatissima, in casa Palermo: i ko consecutivi salgono a sei, ed è ovvio che se la pazienza ha un limite, quella di Zamparini non è famosa per essere elastica. De Zerbi lo sa bene. E dire che per come si erano messe le cose sembrava si prospettasse tutt’altro. Il Palermo era passato in vantaggio dopo che Krejci aveva sciupato un comodissimo vis-à-vis con Posavec. Gastaldello è stato di nuovo protagonista di un errore da Amatori Uisp, facendosi scippare palla in posizione di ultimo uomo. Henrique l’ha servita a Nestorovic, il quale non poteva fare altro che appoggiarla in porta. Consapevolezza Per fortuna del Bologna, Mattia Destro era in giornata di luna pienissima. Quando Viviani ha prodotto un traversone che poteva essere di chiunque, il bomber marchigiano ha firmato il 4° sigillo in otto partite, grazie a uno stacco tutto potenza e scelta di tempo sul malcapitato Cionek, scherzato anche in altre occasioni dal centravanti ritrovato dopo l’infortunio muscolare di ottobre. Roberto Donadoni lo coccola: «Già a colpo d’occhio si vede che Destro è più asciutto e reattivo. La gente ama vedere gente che combatte. Se oltre alla qualità mette anche questo, è un grande risultato. Per come stavano andando le cose poteva essere difficile superare il momento iniziale. L’aspetto psicologico ha un peso enorme. Andati sull’1-1 abbiamo avuto la consapevolezza di poterla vincere». L’esordio di Okwonkwo Nella ripresa la gara sembrava scivolare via in equilibrio quando il Bologna ha trovato la via del raddoppio con Dzemaili, un tiro dal limite scaturito da un rimpallo favorito da un’intenzione di passaggio di Destro. «Se una settimana di ritiro bastasse per cambiare – dice Roberto De Zerbi – ci andremmo tutto l’anno. Le sconfitte sono tante, danno fastidio. Ero indeciso se mettere un difensore in più, quando abbiamo preso la seconda rete stupidamente, in superiorità numerica. Tocca a me prevedere il futuro, poi magari l’avremmo subìta ugualmente. Con Torino, Cagliari e Milan abbiamo pure tirato in porta più degli avversari. Però è come ci si arriva là davanti…». Le occasioni migliori il Palermo le ha avute dopo il tris rossoblù, ottenuto con una punizione sul palo del portiere dell’ottimo Viviani. Il baby Lo Faso e Cionek non hanno però avuto la prontezza di spirito per provare a riaprire la gara. Nel finale il Bologna ha fatto esordire anche Orji Okwonkwo, nigeriano diciottenne. Ne sentiremo ancora parlare.”. Questo quanto riportato sull’edizione odierna di “Tuttosport”.