Tuttosport: “Corini «The end»?”

L’edizione odierna di Tuttospor si sofferma su sulla sconfitta del Palermo e sulla posizione di Corini.

Finisce malissimo per il Palermo e, chissà che, dopo questo ko col Catanzaro (il quarto in casa, il secondo di fila al Barbera), il City non ci ripensi e scrive il “the end” sull’avventura di Corini, anche stavolta è sommerso dai fischi del Barbera. Applausi al Catanzaro, che si prende una vittoria pesantissima con i gol del duo Iemmello-Biasci ed è terzo in classifica almeno per una notte. Corini passa alla difesa a 3, forse anche per l’assenza di Coulibaly (influenza). I rosanero fanno fatica, in mezzo più Catanzaro che al 15’ ha una palla gol clamorosa: Sounas imbuca per Katseris che spara a botta sicura, Pigliacelli è miracoloso.

La risposta del Palermo è in un tiro al volo di Mancuso che fa il solletico a Fulignati. Troppo poco per una squadra che dovrebbe mangiarsi l’erba e che ad un minuto dell’intervallo va in tilt. Gomes consegna una palla in area a Vandeputte, che è murato ma sulla ribattuta Veroli trova Iemmello che vince il corpo a corpo con Marconi e trafigge Pigliacelli. L’intervallo non restituisce Di Mariano, al suo posto c’è Henderson, ma per il Catanzaro cambia poco, al primo contropiede trova il raddoppio: al 4’ Vandeputte innesca Biasci che sfugge a Gomes, Pigliacelli ci mette una pezza, il rimpallo premia l’attaccante che ribadisce in porta. Palermo stordito, fischiato e in balia del Catanzaro. Corini manda in campo Di Francesco, Aurelio e Valente, ma se la squadra di Vivarini si aziona, sono dolori: al 18’, Vandeputte parte come un treno e colpisce il palo, poi è Iemmello a sfiorare il tris. Henderson prova a riaprirla al 25’, ma Fulignati è bravo. Il gol arriva a 8’ dalla fine: cross di Valente e testa di Stulac. Segre ha la palla del pareggio, ma Fulignati blinda porta e vittoria, il forcing finale del Palermo è innocuo.