Turris, Santaniello: «Nostro segreto? L’entusiasmo. Rimasto legato all’Avellino»

Intervistato da “Prima Tivvù” l’attuale attaccante della Turris Emanuele Santaniello, ex calciatore lo scorso anno dell’Avellino, si è espresso sul campionato.

Ecco qualche estratto:

«Va tutto bene, il segreto nostro è che abbiamo entusiasmo e ci alleniamo sempre con la massima disponibilità nei confronti del mister. Ascoltando ciò che lui ci chiede, noi riusciamo a raggiungere questi risultati. Diciamo che gli addetti ai lavori nell’ultimo periodo ci stanno elogiando per la bellezza che esprimiamo nel gioco. Questo è frutto del lavoro che facciamo in settimana col mister. Abbiamo sempre voglia di lavorare per migliorarci. Dobbiamo continuare così. Avellino? Conoscendo la maggior parte dei ragazzi a dire il vero no, non mi aspettavo una partenza del genere. Questo è un campionato molto difficile, non è facile fare sempre risultato. Sicuramente avrebbero potuto fare qualche punto, ma conosco i ragazzi, la squadra è forte e so che si rimetteranno in carreggiata. Sono sicuro che poi fino alla fine saranno tra i protagonisti. Il fatto di non riuscire ad avere continuità nei risultati, un po’ di fiducia cala. Essendo partiti con obiettivi diversi quest’anno forse pesa anche un po’ questo. Sapendo il valore del gruppo riusciranno a fare il campionato che meritano di fare. Con Riccardo ho un bel rapporto, lo sento e lo vedo spesso. Mi fa piacere incontrare di nuovo tutti i miei compagni anche perché sono rimasto legato con tutti. Non sarà una partita facile, conoscendo l’avversario, conoscendo l’allenatore e conoscendo l’ambiente, so che nei momenti di difficoltà l’Avellino diventa più forte. Sono sicuro che domenica sarà una bella partita e che nessuna delle due si risparmierà. Braglia? Lo scorso anno ha dato la stessa importanza a tutti noi, a me, Fella, Bernardotto e Maniero. Ci teneva sullo stesso piano, ogni partita cambiava interpreti. Quest’anno non so perché non ci sono dentro».