Tra i furbetti del cartellino a Palermo anche il padre di Angela “Non ce n’è Coviddi”. Orlando “Comune si costituirà parte civile”

Tra gli indagati accusato di essere un furbetto del cartellino colpito dall’obbligo di dimora c’è anche Isidoro Chianello, 60 anni, padre di Angela, diventata famosa come «Angela da Mondello» per la frase «non ce n’è Coviddi». Un’affermazione che è poi diventata un tormentone nel periodo della pandemia e anche una canzone. La donna ha avuto un periodo di celebrità anche sui social. I suoi profili hanno collezionato fino a 100 mila follower. La donna è apparsa più volte in trasmissioni televisive.

Intanto il sindaco Orlando ha annunciato che il Comune si costituirò parte civile nel processo che scaturitrà da questa operazione. «Esprimo un forte apprezzamento al comando provinciale della Guardia di Finanza per l’operazione “Timbro libera tutti” – ha detto Orlando – che mette in luce uno spaccato di una realtà che grava sul corretto funzionamento dei servizi alla città. Per questo l’amministrazione comunale si costituirà parte civile».