Tifosi divisi su Gilardino: “Non lo vogliamo, è un infame”; “Basta pensare al passato, al Palermo serve uno come lui!” – Il pensiero dei sostenitori rosanero

Gilardino si o Gilardino no? E’ questo il quesito che si pongono i tifosi rosanero davanti alle insistenti voci di mercato che vedrebbero Alberto Gilardino ad un passo dal Palermo. Quell’Alberto Gilardino che in un Palermo-Fiorentina di sette anni fa al “Renzo Barbera” realizzò un gol colpendo la palla con la mano, e negando l’accaduto nel post-partita. Da lì il centravanti ex viola si meritò il nomignolo di “Giladrino” da parte del pubblico palermitano. Nomignolo che sembra destinato a scomparire nel caso di un suo arrivo (molto probabile) in Sicilia. Anche se sono stati tanti i tifosi che in questi giorni si sono espressi e divisi sulla questione, attraverso la pagina Facebook di Ilovepalermocalcio.com.

Tra i tifosi c’è chi ancora non dimentica il gesto poco corretto del centravanti di proprietà del Guangzhou. Come dimostra il commento di Dario Bho: “Prendere Gilardino sarebbe un insulto bello e buono verso tutta la tifoseria palermitana. Nessuno ha dimenticato il gol fatto con la mano e la sua negazione nel post-partita”. Sono di questo parere anche Mario Ferro: “Non è acquisto da fare, sarà fischiato ad ogni partita”; e Lorenzo Terzo: “Palermo non dimentica. Noi gilardino non lo vogliamo”. Domenico Marascia invece lo ritiene ancora un infame: “Il suo arrivo non mi entusiasmerebbe, al momento è solo un infame che sta entrando nei colori rosanero; poi si vedrà se continuerà ad esserlo oppure onorerà la maglia del Palermo!”.

L’altra metà di tifosi che sulla nostra pagina facebook si sono espressi in merito alla questione, si dicono favorevoli ad un suo eventuale arrivo e rispondono a chi ancora oggi serba rancore per un gesto accaduto nell’ottobre del 2008. Lo testimonia tra gli altri il commento di Andrea Palumbo: “Anche Maradona ha segnato con la mano, allora era un infame? Semmai infame saranno stati i guardalinee e l’arbitro che non l’hanno”. Stesso pensiero quello di Aurelio Daidone, che scrive: “Ma finiamola con questi episodi accaduti 7 anni fa, io penso che possa servire al Palermo. E poi l’importante è che sudi la maglia!”. Anche Salvo Barchetta ritiene che l’ex campione del mondo 2006 sarebbe utile alla causa rosanero, preferendolo ad Andrea Belotti: “Tifosi che “io non dimentico”; “io non lo perdono”; “io strappo l’abbonamento”. Attaccarsi ad un episodio di sette anni fa, che tra l’altro non ci costò nulla se non un gol in più in una sconfitta per 1-3, mi sembra esagerato. Gilardino senza dubbio ha sbagliato a non ammetterlo, ma qualitativamente non si discute. Preferisco uno come lui che suda la maglia e davanti la porta non sbaglia, che uno come Belotti che davanti la porta sbaglia spesso e finora ha sempre dimostrato poco”.

Ma non solo l’episodio del gol di mano quello contestato dai tifosi. “Gila” è considerato da molti un giocatore non più tanto giovane per questo Palermo: a testimoniarlo sono le parole di Francesco Paolo Cassata: “Ma dico, ma cosa se ne deve farsene il Palermo con sto vecchio? Questo al massimo fa 5 gol in tutto il campionato”; e quelle di Francesco Cristofalo: “Gilardino è un Belotti con 10 anni in più. Se non potrà essere funzionale il “Gallo” non vedo come possa esserlo lui”. Pronta la risposta al dibattito di altri tifosi che prendono il paragone di campioni non più nel fiore dell’età, ugualmente fondamentali nelle loro squadre. Su tutti Samuele Calì: “Ricordo a tutti quelli che dicono che è vecchio che c’è Luca Toni a 39 anni segna come un pazzo!! Il Palermo ha bisogno di un giocatore con esperienza. Vedrete che appena segnerà voi sarete i primi a esultare e a rimangiarvi tutto quello che avevate detto!”. Conclude Marta Mirabella dicendo: “Se un giocatore ha più di 30 anni è vecchio; se ha 18 anni ancora puzza di latte. I tifosi non sono mai contenti. Poche chiacchiere, che vi piaccia o no uno come lui serve a questa squadra per il semplice fatto che la mette sempre dentro”.

Infine c’è chi continua a reputarlo umanamente poco rispettoso, ma che calcisticamente lo vorrebbe volentieri in rosanero. E’ il caso di Umberto Cordone che commenta: “Ragazzi, umanamente a me non piace. Ma come bomber se in forma e motivato potrebbe essere quello che serve a questo Palermo. Se dovesse venire avrà il mio sostegno durante i 90′ che indosserà la mia maglia, ma se lo incontro per strada non lo saluto”.