Tedino in sala stampa: «Nuova defezione importante in difesa. Stasera…»

Bruno Tedino, tecnico del Palermo, è stato il protagonista della conferenza stampa odierna in casa rosanero. Alla vigilia della trasferta di Chiavari contro la Virtus Entella, in programma domani sera alle 20.30, l’allenatore ex Pordenone ha parlato della nuova emergenza in difesa, del rientro dei nazionali e non solo. Ecco tutte le sue parole raccolte in sala stampa dalla redazione di Ilovepalermocalcio:

CONTINUITA’ E DEFEZIONI IN DIFESA: «Credo che il desiderio di arrivare ad un obiettivo importante batta anche la stanchezza fisica. Quella mentale non la batti con niente, se non c’è disponibilità e volontà non vai da nessuna parte. La squadra sta molto bene di testa, ha recuperato la partita di domenica che è stata importante per svoltare. Adesso serve continuità, abbiamo avuto una defezione importante che è quella di Dawidowicz che ha sindrome influenzale e tutto quello che comporta. Accardi ha defezione del tendine rotuleo e non parte nemmeno. Dietro siamo ridotti ai minimi termini. Siamo delle persone che dovrebbero trovare soluzioni a qualsiasi tipo di difficoltà e cercheremo di trovare un equilibrio per fare stare in campo il palermo con criterio».

STRUNA: «Ho sentito Struna, come tutti si mette a disposizione. Se stai fuori tanto tempo, poi non è automatico che schiocchi le dita e gioca il più forte. In queste partite determinanti il fatto che non ci fossero i nazionali è stato un problema. C’è Fiore, c’è la possibilità di arretrare Jajalo e far rientrare Aleesami in gruppo ma non è nelle condizioni di poter fare subito 100 minuti sul sintetico. Dobbiamo trovare la quadratura, non abbiamo tanto tempo perché Pawel ha dato forfait oggi. Abbiamo avuto un’ora per preparare la partita».

NAZIONALI: «Li vedrò stasera e capirò come stanno. In questo momento abbiamo bisogno di recuperare tutti, dal capitano al terzo portiere sono tutti buoni giocatori. Sono tutti utili per il cammino e percorso di questa squadra».

VIETATO SBAGLIARE: «Abbiamo sempre cercato di fare una partita alla volta cercando di vincere ed anche oggi deve essere così. Qualsiasi squadra affrontiamo sappiamo che ci vede come una squadra importante, quindi raddoppiano le energie e le attenzioni. Di questo ne siamo orgogliosi, ma non abbiamo mai avuto il braccino del tennista. Mancano 10 e ad alcuni 11 partite, il coraggio nel mangiare le caviglie agli avversari non deve mai mancare. Studio e conosco sempre gli avversari, l’Entella si presenta con due vittorie e si presenta molto bene».

RAJKOVIC: «Mancano 11 partite, quando ho a che fare con uomini non è un problema. Rajkovic è l’ultimo dei problemi che ho in testa».

ANCORA SUI NAZIONALI: «So di essere noioso, ma il discorso delle Nazionali è devastante dal punto di vista organizzativo. Mettetevi nei panni di uno che non li vede da 10 giorni e ha necessità. Questo ha creato dei disagi notevoli, ma sono regole e ci adeguiamo. Stasera parleremo con i ragazzi, non hanno giocato molto ma sono stati in giro. Già prendendo 3-4 aerei al giorno si è stanchi. Devo valutare tutto».

MOREO: «Stefano sta decisamente meglio, ha raggiunto una buona condizione psicofisica. Si doveva riprendere sotto tanti punti di vista ed ha avuto difficoltà, ora ha capito che è molto importante per noi. Sarà a disposizione, devo ragionare anche in base alle due partite ravvicinate».

CALCOLI: «Vogliamo pensare una partita alla volta per cercare di vincerle tutte. Non è possibile fare calcoli su dove andare a vincere, poi perdi e dici “dovevamo fare 4 punti e ne abbiamo fatti 3, quindi non ce la facciamo”. Pensando così si perdono energie e si fanno voli pindarici che non vanno bene. E’ normale pensare alla quota da raggiungere, più o meno è 74-77, bisogna raggiungerla. Se oltre i 77 punti non riesci a salire vuol dire che ci sono squadre più forti».

CENTRALE IN DIFESA: «Ha sempre giocato Struna e Rajkovic a sinistra. Rajkovic ha giocato molto ravvicinato in recupero, giocare più intermedio significa attaccare di più il portatore e allargare il raggio di azione. Devo parlare con entrambi, non è una difficoltà per noi questa».

MEGLIO NEI SECONDI TEMPI: «Secondo me tutti cercano di vincere con il Palermo, quindi hanno un’intensità che per 100 minuti è difficile mantenere. Qualche volta è successo che le squadre hanno fatto peggio nel secondo tempo perché hanno speso troppe energie nel primo. E’ successo a Novara, con la Pro Vercelli, Perugia. Anche noi possiamo però fare qualcosa di meglio come approccio alla gara. A parte Empoli e Novara, nelle altre partite abbiamo fatto sempre delle buone cose».

VIRTUS ENTELLA: «Ci aspettiamo una partita su un flipper perché la palla sul sintetico rimbalza molto. Ci aspettiamo grande ritmo e intensità, su quel campo loro hanno qualità tecniche e dinamiche. L’abitudine al sintetico li aiuta. Il volere delle volte diventa potere, dobbiamo riuscire a fare una grande partita perché solo così possiamo vincere».

FASCIA SINISTRA: «Aleesami è in gruppo con noi da 5 giorni, mi dà la possibilità di far rifiatare qualcuno ma Rolando si è ritagliato un bello spazio, sono molto contento di quanto ha fatto. Il recupero di Aleesami mi permette di sfruttare la duttilità di Rolando».

CHOCHEV: «Incarna bene dal punto di vista calcistico quello che piace a me, ma mi piace chi ha cattiveria agonistica e lui spesso l’ha dimostrato. Lo aspetto a braccia aperte, chi ha giocato a centrocampo sta facendo cose positive. Arriverà anche il momento di Chochev. Se voglio stimolarlo a far meglio? E’ rimasto fuori, se vi dico che rientra nei miei principi significa che adesso deve mordere il freno come hanno fatto gli altri. Tutti devono dare all’allenatore la possibilità di scegliere. Gnahoré e Murawski sono rimasti fuori, poi li ho chiamati in causa e hanno dimostrato di volere giocare per la squadra. La musica va sonata tutti nel tempo giusto, abbiamo bisogno del gioco e dell’organizzazione».

PRIMAVERA: «Non aggrego nessun difensore».