Tavecchio: «In Italia non c’è progettualità. Troppe società e pochi stadi all’altezza…»

«Nel 2012 è stata persa una grande occasione per costruire un sistema vincente con la mancata assegnazione degli Europei. Progettualità e strategie per esportare il calcio italiano all’est, sarà foriero di nuovi investimenti. Gli stadi sono fondamentali per aumentare il fatturato e raggiungere Spagna e Inghilterra. Altro passo importante è la riduzione delle società professionistiche, 102 sono troppe e gli impianti non sono all’altezza. Non è possibile crescere senza un supporto economico. Ci vogliono riforme e un rating per le società. Dobbiamo tornare a parlare di qualità del prodotto calcio italiano, altrimenti non si potrà mai ridurre il gap con le altre federazioni europee». Queste alcune delle parole rilasciate dal presidente federale, Carlo Tavecchio nel corso del Forum Sport organizzato dal Sole 24 Ore.