Sindaco Pagani sull’agguato sulla Salerno-Avellino: «Episodio da condannare ma necessario fare chiarezza»

Intervistato da “Corriere Tv” all’indomani degli scontri sulla superstrada Avellino-Salerno, il sindaco di Pagani, l’avvocato Raffaele Maria de Prisco, è intervenuto per parlare del presunto agguato perpetrato dai tifosi della Paganese.

Ecco le sue parole:

«Una domenica rovinata dai fatti rimbalzati alla cronaca nazionale. Ovviamente la prima cosa che ho voluto fare è stata recarmi dai Carabinieri per cercare di capire anche da loro qual erano le notizie e verificare gli avvenimenti. Visto che ero allo stadio posso dire che il torpedone è rientrato a casa scortato e tranquillo, ma ho appreso di quello che stava accadendo in autostrada da alcuni amici, io ero già a Pagani. Le mie informazioni si dissociano dalla linea ufficiale, lasciamo lavorare le forza dell’Ordine ma pare che le ultime auto dei tifosi paganesi siano stati aggrediti all’altezza di Montoro. Rimango stupefatto perché per quanto mi riguarda, i tifosi della Paganese non hanno mai avuto in questo campionato, finalmente riaperto ai tifosi, problemi nelle trasferte, io stesso ho partecipato ad alcune di queste. Il che mi lascia perplesso, non penso che i tifosi volessero bloccare l’autostrada senza alcun motivo per voler aggredire persone estranee e a caso. L’appello è di condanna chiunque sia stato, però per il buon nome della città di Pagani, è giusto che si vada a verificare cosa è realmente accaduto perché è importante fare chiarezza. Vogliamo ricercare la verità per il bene della città e anche io valuterò l’opportunità di costituirmi parte civile in qualunque caso, sia se sono stato i tifosi della Pagnaese sia se sono stati vittime di un agguato».