Sputa in faccia al rivale durante una lite in strada. Era positivo al Covid: denunciato per delitto contro la salute pubblica

Due automobilisti sono venuti alle mani per un parcheggio in seconda fila. L’uomo colpito dallo sputo è stato messo in quaratena e denunciato a sua volta per lesioni personali

Ha ricevuto uno sputo in faccia durante una lite in strada, per poi scoprire che il suo “rivale” era positivo al Covid, ed è stato messo in quarantena. Mentre per la controparte è scattata una denuncia per delitto colposo contro la salute pubblica.

È successo oggi (30 dicembre) a Portomaggiore, dove i carabinieri sono intervenuti per sedare una viloenta lite in strada. Tutto è cominciato con un’auto parcheggiata in seconda fila da parte di un cittadino marocchino di 62 anni che doveva svolgere alcune commissioni in centro. Quando il proprietario della macchina bloccata, un trentanovenne di Portomaggiore, è tornato al parcheggio tra i due è scoppiato un diverbio che è presto trasceso. Il 62enne ha sputato in faccia al rivale, ricevendo in cambio pesanti pugni al volto, fino a crollare a terra svenuto. Sul posto interveniva una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Portomaggiore e una ambulanza del 118.

L’uomo è stato ricoverato all’ospedale di Cona, dove gli è stata riscontrata la frattura delle ossa nasali ma anche la positività al Covid. Per questa ragione anche il suo aggressore, che aveva ricevuto lo sputo al volto, è stato sottoposto alla quarantena. Entrambi sono stati denunciati: il 62enne per delitto colposo contro la salute pubblica, e il trentanovenne per lesioni personali volontarie.