Spinta Vandeputte per il Catanzaro: «A Bari si vince»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla sfida Bari-Catanzaro in programma sabato e riporta alcune parole rilasciate da Vandeputte, calciatore dei giallorossi.

L’incrocio dei pali colpito con il Monopoli grida vendetta: «Fosse entrato quel pallone la gara sarebbe finita in modo diverso, ma magari mi rifarò a Bari, vincere lì con un mio gol sarebbe… l’ideale». Jari Vandeputte si è preso il Catanzaro a suon di assist: cinque in campionato (e altri due in Coppa Italia) più due centri personali per entrare in quasi la metà delle reti giallorosse. Il belga fa l’esterno, però è centrale nelle dinamiche di gioco per velocità e capacità di saltare l’uomo, per quei piedi educati (sia il destro che il sinistro) che tengono in apprensione ogni avversario: «Calcio così da sempre per mettere in difficoltà chi difende», spiega parlando delle traiettorie dei suoi cross che a Catanzaro richiamano per forza Massimo Palanca: «I suoi gol da calcio d’angolo non li ho ancora visti, me li farò mostrare».

Il k.o. col Monopoli può trasformarsi in una lezione salutare: «Ci indica che possiamo migliorare, altrimenti non avremmo preso due gol su palle inattive. I tifosi ci hanno applaudito nonostante la sconfitta perché abbiamo dominato e siamo stati sfortunati: noi ci siamo comunque, cattivi e pronti, e per Bari le sensazioni sono buone». Calabro sta trasformando il 25enne in cursore di fascia: «Mai fatto questo ruolo con la continuità di adesso. All’inizio ho dovuto adattarmi a una maggiore applicazione difensiva rispetto a quando mi muovo da trequartista, ma ora va meglio e mi piace». Lui è cresciuto con l’idolo Mertens («Sogno da sempre di incontrarlo in campo») ed è alla prima esperienza al sud: «Non ero mai stato in Calabria, non sapevo che aspettarmi e sono contento di essere qui, la gente è aperta e accogliente». Papà Jari (Amelia è la figlia) studia la chitarra («Ho cominciato a prendere lezioni») e prepara il matrimonio con Luana («Ci sposeremo l’anno prossimo»). Ma prima ha una missione da compiere: la B con il Catanzaro.