Spezia-Catanzaro, D’Angelo: «Buona partita ma meritavamo di più»

L’allenatore dello Spezia Luca D’Angelo ha parlato al termine della gara pareggiata contro il Catanzaro.

Ecco le sue parole:

«La squadra ha giocato una buona partita, a mio avviso meritava di più, perché abbiamo creato più occasioni del Catanzaro, ma è comunque un punto che ci lascia tanti feedback positivi. Abbiamo fatta noi la partita, il Catanzaro ha giocato prevalentemente in contropiede, trovando il gol del vantaggio grazie ad un’ottima giocata del proprio attaccante, mentre la nostra squadra è arrivata tante volte sul fondo e alla conclusione, non disunendosi dopo lo svantaggio iniziale e giocando molto bene. I nuovi hanno fatto tutti una buonissima partita, sappiamo che hanno determinate caratteristiche e noi li abbiamo messi nelle condizioni per esprimersi al meglio, ma non dobbiamo dimenticare il merito anche degli altri componenti della rosa che hanno dato tutto, riuscendo a mettere in difficoltà una squadra forte come quella del Catanzaro».

«La prestazione è molto buona, la classifica no, però non è che potevamo risollevarla oggi. Se diamo modo di integrarsi al meglio ai nuovi arrivati e andremo a recuperare quei giocatori che sono ancora fuori, potremo fare bene e crescere settimana dopo settimana. Nagy è un giocatore che non si vede molto, ma il suo lavoro è prezioso, tappa i buchi, sbaglia poco, è un giocatore molto inteligente. Si è trovato subito bene con Esposito, non avevo dubbi a riguardo, ma ora dovremo recuperare al meglio anche Bandinelli, che è un giocatore fondamentale per noi e sono molto soddisfatto dei centrocampisti che ho a disposizione».

«Oggi c’è stato grande equilibrio e intesa in campo, ma possiamo intensificare maggiormente il tutto per essere ancora più pericolosi; in questo momento dobbiamo concentrarci sull’aspetto difensivo nel complesso e non tanto sul modulo, per abitudine forse ci troviamo meglio giocando a tre, però con i giocatori che abbiamo possiamo anche schierarci a quattro dietro: abbiamo diverse soluzioni a nostro favore. Nikolaou ha avuto i crampi e quindi ho voluto inserire Tanco, che era tanto che non giocava, ma è sceso in campo con il piglio giusto, ma non ne dubitavo anche considerato il campionato da cui proviene; per le caratteristiche tecniche degli attaccanti avversari ho preferito inserire lui, piuttosto che Mühl, inoltre in quel momento contava solo difendere e penso l’abbia fatto molto bene. Verde mi ha sempre detto che ama stare qua a Spezia, nonostante le richieste che ha avuto in questo mese e con le prestazioni che sta offrendo sta dimostrando di stare bene qui e di essere al centro del progetto».