Sorrentino sfida la Juve: «Dybala? Menomale che non c’è. Belotti…»

“Quando deciderà di ritirarsi («Dopo i 40, ho un anno emezzo di contratto con opzione per un altro, la certezza è che chiuderò al Chievo») Stefano Sorrentino si vede in una fattoria o in uno stabilimento balneare, con le quattro figlie e la compagna Sara. A quasi 39 anni si diverte ancora a parare e a fare lo stilista di se stesso: i guanti che indossa se li disegna da solo. Quelli nuovi bianchieneri, perfetti per sfidare la Juve, non sono arrivati in tempo. Però ha fermato Belotti dal dischetto sotto la Maratona. Come si diventa un para rigori? «Istinto, studio e un bel po’ di fortuna. Belotti lo conosco da Palermo, senza acciacchi è il miglior centravanti italiano». A Palermo predisse il Pallone d’oro a Dybala: pensa ancora? «Certo: è un grande talento. Eravamo vicini di casa, mia figlia Viola si è messa a piangere quando si è fatto male col Cagliari. È imprevedibile: può farti il tiro a giro, lo scavino, metterla sul primo palo o darla a un compagno. Menomale che contro di noi non ci sarà»”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.