Soleri «sposa» la linea Baldini: «Il Palermo in A? Se lo dice lui…»

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sulle parole rilasciate ieri in conferenza stampa da Soleri.

Se Baldini crede nella Serie A, allora tutto il gruppo crede nella Serie A. Damesi, ormai, il Palermo va dove vuole il proprio tecnico e lo fa seguendolo con una fiducia pressoché incondizionata. Quella che traspare dalle parole di Soleri, una delle frecce decisive nell‘arco rosanero, nei play-off che hanno sancito il ritorno in Serie B. La cadetteria, però, non basta più. L’obiettivo, ora, è diventato il gradino superiore: «Noi crediamo molto in quel che ci dice Baldini, sappiamo che non è facile, ma col lavoro quotidiano possiamo provarci. Dobbiamo sognare di raggiungerlo, come dice lui: bisogna crederci. Speriamo di riuscire a raggiungere questo grande obiettivo, ce lo meritiamo noi e se lo merita soprattutto Palermo».

Il tutto sfruttando l’onda lunga di un entusiasmo che non si è mai sopito, dopo le notti magiche di giugno: «La magia – prosegue la punta – ce la siamo portata, tutti non vedono l’ora di ricominciare. Abbiamo creato una cosa bella e non vedevamo l’ora di tornare tutti insieme. Conosciamo già l’allenatore, ci conosciamo noi e questo può aiutare. Se dovesse arrivare qualcuno di nuovo, lo faremo sentire parte integrante di questa famiglia».

Più che qualche volto nuovo, a Palermo si attendono facce conoscenti. Come quella di Brunori, che ha composto una coppia parecchio strana lì davanti con Soleri, nella passata stagione. I due migliori marcatori rosanero, sì, ma quasi sempre separati, per scelta tecnica: «Brunori lo scorso anno è stato un giocatore importante, il nostro capocannoniere. Ci ha aiutato molto, è un grande giocatore e la concorrenza in allenamento può solo far bene. Per me possiamo anche giocare insieme, ben vengano giocatori come lui perché aumentano la qualità e la forza di questa squadra. Lo aspettiamo e speriamo che arrivi presto». Intanto, il legame resiste anche fuori dal campo, tant’è che il bomber è rimasto nella chat di squadra: «Nel gruppo Whatsapp ci siamo tutti, quando vinci queste cose si mantengono. Ogni giorno quest’estate c’è sempre stato qualcuno che mandava foto e video, la chat esplodeva (ride, ndr). Con Brunori ci sentiamo spesso, siamo molto amici»