Sogno serie B, stasera Avellino-Foggia. Novellino è sicuro: «I lupi non sbaglieranno»

L’edizione odierna de “Il Mattino”  ha riportato un’intervista a Novellino il quale ha parlato in vista della sfida playoff Avellino-Foggia.

Stasera sarà al Partenio Lombardi: non poteva proprio mancare. E se finora non si è visto è dipeso solo dai suoi impegni con la Juve Stabia. Ma Walter Novellino è e sarà sempre irpino. «Sono ancora arrabbiato per la penalizzazione che ci ha escluso dai playoff: abbiamo fatto un finale di campionato straordinario e li meritavamo eccome. Oggi comunque mi fa piacere dare – spiega Novellino – il mio piccolo contributo all’Avellino e sostenere Carmine (Gautieri ndr) che è stato un mio giocatore, oltre che una persona che stimo molto. Conoscendolo so che ha vissuto questi dieci giorni con la giusta tensione e concentrazione.  L’unico consiglio che voglio dargli è quello di non pensare a nessuno, di non lasciarsi condizionare, di dimostrare quanto vale. E poi di far venire fuori la cazzima che ha eccome, anche se non si vede»

Quella contro il Foggia in fondo non è la prima gara dei playoff, ma già una finale. «Mi viene in mente l’ultima di campionato che affrontammo al Partenio Lombardi (era la stagione 2016-2017) contro il Latina, quando guidavo i lupi: vincendo ci saremmo salvati. Fu una notte straordinaria ed emozionante, con uno stadio che ci portò per mano verso il traguardo. Mi auguro, anzi sono sicuro che anche stasera ci sarà quel coinvolgimento emotivo che permetterà ai giocatori di dare il meglio. Questa è la partita che tutti vogliono affrontare perché in palio c’è qualcosa di veramente importante. Mi sembra che in questi giorni tutti abbiano fatto – continua l’allenatore di Montemarano – la loro parte. I tifosi che, come sempre, sono corsi a comprare il biglietto, la società che ha fatto di tutto per mettere la squadra in una condizione di serenità ed anche la stampa che di certo può trarre solo vantaggi dalla promozione in serie B».

Ma i protagonisti assoluti restano i calciatori. «Non conosco la condizione fisica della squadra in generale, né tantomeno di quelli che sono rimasti fuori come Kragl, Maniero e De Francesco. Certo le gambe sono importanti perché altrimenti tutto si complica, ma a volte se non si è al top bisogna puntare tutto sulla testa. Perché comunque questa squadra ha anche la debacle dell’ultima di campionato da farsi perdonare, oltre che una serie di occasioni perse».

Del Foggia incontrato in campionato cosa lo ha impressionato? «Mi piace molto nel complesso: ha giocatori interessanti, di qualità, che hanno dato tantissimo sinora, dal quale Zeman è riuscito a tirare fuori il meglio. Lo stimo molto perché è un allenatore che lavora tanto, sul campo, ogni giorno e poi è esperto come me. La chiave tattica secondo me sta nei duelli individuali e nel fatto che il Foggia non si difende, apre molto il campo e l’Avellino dovrà essere per questo bravo a sfruttare gli spazi, senza lasciarsi schiacciare dal gioco degli avversari».

Mai pensare, neanche per un attimo, al vantaggio del doppio risultato. «Se i lupi ragionano così – sottolinea convinto Novellino – hanno già perso. Le squadre di Zeman giocano sempre e comunque per vincere e stasera se non lo fanno sono fuori dai giochi. Maniero e compagni devono avere lo stesso identico pensiero e non lasciare nulla al caso. Ma Gautieri e De Vito sono troppo furbi per cadere in una trappola del genere».