Sky e Mediaset in polemica con la Lega: “Creato un danno enorme, favorite le piattaforme web”

Polemica fra le pay tv e la Lega di Serie A dopo la decisione di quest’ultima di far disputare alcune partite il sabato pomeriggio alle 15 e la domenica alle 18, orari questi non previsti nel bando di assegnazione dei diritti televisivi del torneo per il triennio 2015-18. Mediaset minaccia il ricorso ad azioni legali, mentre Sky chiede di rivedere l’architettura dei calendari per proteggere il prodotto calcio e gli investimenti fatti.

“L’attuale distribuzione dei match – denunciano le pay tv – è pregiudizievole per gli investimenti fatti, reca un danno enorme al movimento calcistico italiano e soddisfa solo le logiche delle squadre che richiedono orari diversi per la fruizione delle partite all’estero e facilita altri operatori che operano su piattaforme web e mobile”.

Pomo della discordia le gare di Inter Milan, che scendono in campo in orari pomeridiani per favorire la visione agli asiatici. A trarre vantaggio della situazione, insomma, secondo le due pay tv, sarebbero soggetti come Tim e Eleven Sports.