Sigurdsson accusato di pedofilia: la moglie lascia la casa, ma lui nega ancora

La storia del giocatore dell’Everton arrestato la scorsa settimana con l’accusa di pedofilia rischia di diventare il classico segreto di Pulcinella, con conseguenze facilmente immaginabili per tutte le persone coinvolte come riporta “Gazzetta.it”.

Ieri è stata proprio la moglie di Sigurdsson a fare notizia sui tabloid. Il “MailOnLine” ha scritto infatti che “la moglie del nazionale dell’Everton arrestato per presunti reati sessuali su minori” ha lasciato la casa coniugale per andare a stare con la sua famiglia e lunedì sera è stata vista camminare nei pressi dell’abitazione in compagnia del padre, mentre il giocatore è stato spostato in una “safe house” messa a disposizione dall’Everton.

In Inghilterra proseguono le indagini che, secondo quanto riporta il “Sun”, sono svolte sulla base di una denuncia ricevuta settimane fa e che all’inizio del mese ha portato a una perquisizione accurata della villa di Sigurdsson nel Merseyside, dalla quale sarebbero stati prelevati diversi oggetti come potenziali prove. «Ho saputo da una fonte attendibile che lui si trova in una casa sicura che gli ha dato il club e che viene supportato 24 ore su 24 dai genitori e dalla sorella», ha rivelato un insider vicino al giocatore che, malgrado stia negando strenuamente tutte le accuse, ha comunque perso alcuni contratti di sponsorizzazione.