Shock Astori: due medici indagati per omicidio colposo

E’ passato molto tempo dalla tragica scomparsa di Davide Astori, una notizia che ha sconvolto non solo i compagni di squadra della Fiorentina, ma anche tutto il mondo del calcio. Ora arriva una nuova notizia shock che rischia di ribaltare le prime convinzioni sulla sua morte. Stando a quanto riferito da “Calciowe.eu”, prima del decesso i campanelli d’allarme avevano suonato per ben due volte, gli elettrocardiogrammi a cui era stato sottoposto il calciatore avevano messo in evidenza la presenza di extrasistole ventricolari nelle prove di sforzo a cui il calciatore era stato sottoposto nel 2016 e prima di ottenere il certificato di idoneità. Nel referto del tracciato del 2017, era stata sottolineata un’extrasistolia a due morfologie, un indizio che la centralina elettrica del cuore del difensore di Fiorentina non funzionava nel modo giusto. Il calciatore poteva essere fermato prima. Questo è quanto emerge dalla perizia affidata dalla Procura al professor Domenico Corrado dell’Università di Padova, consegnata da oltre un mese al procuratore capo Giuseppe Creazzo, è stata aperta un’inchiesta che potrebbe portare ad una svolta clamorosa.

La procura di Firenze nel frattempo ha emesso due avvisi di garanzia nell’ambito dell’inchiesta sulla morte del capitano della Fiorentina Davide Astori, nei riguardi di due medici che risultano indagati per il reato di omicidio colposo. Si tratterebbe di due professionisti che lavorano in strutture pubbliche incaricate di certificare l’idoneità sportiva