Serie D, Sibilia: «Ripresa? Decidono i medici. Abbiamo stimato la perdita di 3mila società dilettantistiche»

Intervenuto ai microfoni di “SportChannel”, Cosimo Sibilia,  presidente della Lega D, ha parlato dell’Emergenza Coronavirus dell’emergenza coronavirus: «Più volte abbiamo atto delle riflessioni con il presidente della Federazione e le varie componenti, arbitri, dirigenti e calciatori e giovedì avremo un nuovo incontro. Qualcuno ieri diceva che andranno conclusi i campionati, io dico che c’è bisogno che la commissione medica ci dia una parola definitiva per poter capire poi cosa dovremo fare noi. Noi abbiamo una priorità, salvaguardare la tutela sanitaria del mondo dello sport, dal punto di vista sanitario deve esserci questa certezza prima di scendere in campo. Inutile fare supposizioni e previsioni perché si possono smentire subito, dobbiamo attenerci alle trascrizioni dei medici, coloro che ci possono dare indicazioni chiare per evitare inciampi e mettere a rischio la salute dei partecipanti alle partite. E’ importante non fare previsioni e aspettare le decisioni della commissione medica composta da luminari della medicina. Anche il medico della D Tranquillo è stato medico delle Nazionali, abbiamo persone preparate anche in casa e aspettiamo le loro indicazioni. I nostri tecnici hanno stimato una perdita di 3 mila società dilettantistiche, ovvero 18-20 mila squadre in tutta Italia, siamo molto preoccupati e per questo abbiamo fatto appello al Governo perché aiuti le società che hanno un ruolo sociale importante con interventi concreti o rischieremo un’ecatombe di società».