Serie B, tre giornate di squalifica a Micai: “Colpito un avversario con uno schiaffo” Le decisioni del Giudice Sportivo

Serie B, tre giornate di squalifica a Micai: “Colpito un avversario con uno schiaffo”

Il Giudice Sportivo della Lega Serie B ha emesso i seguenti provvedimenti disciplinari a seguito della settima giornata di andata:

SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA

MICAI Alessandro (Reggina): per avere, al 20° del secondo tempo, a giuoco fermo, colpito un avversario con uno schiaffo al volto.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMONIZIONE

CANESTRELLI Simone (Crotone): per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Seconda sanzione); per avere commesso un intervento falloso su un avversario in possesso di una chiara occasione da rete.

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

KARACIC Fran (Brescia): doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario.

VAZQUEZ Franco Damian (Parma): per avere al 48° del secondo tempo, in reazione ad un fallo subito, appoggiato una mano sul volto di un avversario, spingendolo.

CALCIATORI NON ESPULSI

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA ED AMMENDA DI € 1.500,00 ACAMPORA Gennaro (Benevento): per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria; già diffidato (Quinta sanzione).

A CARICO DI ALLENATORI:

SQUALIFICA PER UNA GIORNATA EFFETTIVA DI GARA

CLOTET RUIZ Josep (Spal): per avere, al 17° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale.

GORINI Edoardo (Cittadella): per avere, al 41° del secondo tempo, contestato con veemenza una decisione arbitrale.

DIRIGENTI

SQUALIFICA PER TRE GIORNATE EFFETTIVE DI GARA, AMMENDA DI € 5.000,00 ED AMMONIZIONE (PRIMA SANZIONE)

FOGGIA Pasquale (Benevento): per avere, al termine della gara, sul terreno di gioco, con atteggiamento provocatorio rivolto all’arbitro espressioni irriguardose; all’atto del provvedimento di espulsione, mentre il Direttore di gara si allontanava in direzione degli spogliatoi, tentava di inseguirlo e trattenuto da un dirigente reiterava tale comportamento urlandogli epiteti insultanti.