Sampdoria-Sassuolo, Quagliarella lascia il campo in lacrime: «Questa piazza non merita la B»

L’attaccante e capitano blucerchiato Fabio Quagliarella, nel corso del match tra Sampdoria-Sassuolo finita con il punteggio di 2-2, è stato sostituito ed ha abbandonato Marassi in lacrime. Il centravanti classe 1983 è stato omaggiato sia dai tifosi che dai compagni di squadra prima che abbandonasse il terreno di gioco in quella che potrebbe essere stata la sua ultima presenza nello stadio in cui ha espresso, forse, il suo miglior calcio e le sue migliori realizzazioni.

Quagliarella al termine del match è anche stato intervistato dichiarando anche forti parole d’amore nei confronti del club a cui è fortemente legato. Di seguito le sue dichiarazioni:

«Le emozioni sono indescrivibili, li ho salutati perchè sicuramente questa è l’ultima in Serie A davanti al mio pubblico, era giusto salutarli. Io mi sento ancora di poter dare una mano a questa società, vorrei riportarla dove l’ho lasciata questa sera. Ho questo obiettivo, se la società nuova vorrà potrà  contare su di me. Voglio riportare questa piazza dove merita, non merita la B: era giusto e doveroso salutarli, il mio contratto scadrà, ma spero con tutto il cuore di essere qui tra un mese e ripartire. È stata un’annata disastrosa sotto tutti i punti di vista, gli unici che hanno vinto, ma non per essere lecchino, sono questi tifosi, per tutto il campionato ci hanno incitato, così non li avevo mai visti. L’ultima col Napoli? Forse è la chiusura perfetta, sarà un’altra giornata ricca d’emozioni».