Serie A, “Promossi&Bocciati” della 25^ giornata: decisivi Zaza e Salah, male Mario Rui e Rudiger

Nella 25^ giornata di serie A, la Juventus ha ultimato la rimonta sul Napoli, arrivando al sorpasso con la vittoria fondamentale nello scontro diretto, mentre nelle zone basse le posizioni sono rimaste invariate, con il solo Frosinone che ha strappato tre punti importanti in casa dell’Empoli. Andiamo a scoprire i “Promossi&Bocciati” dell’ultimo turno con la consueta rubrica targata Ilovepalermocalcio.com.

PROMOSSI

ZAZA: Ha una delle medie realizzative più alte d’Europa. L’attaccante ex Sassuolo segna tutte le volte che entra e quasi sempre gol importanti, come lo è stato quello messo a segno nello scontro diretto per il primo posto contro il Napoli, in un match che sembrava destinato allo 0-0. SEMPRE DECISIVO

SALAH: Gol e assist per il ritrovato esterno egiziano che risorge insieme alla Roma di Spalletti. In un match complicato contro un Carpi voglioso, ci pensa lui a mettere la marcia giusta ai giallorossi per conquistare la quarta vittoria consecutiva. FONDAMENTALE

IMMOBILE: E’ tornato a segnare ed a convincere con la maglia del Torino. Contro il Palermo mette in scena la sua migliore gara stagionale, siglando due reti, tenendo l’attacco da solo e compensando le mancanze tattiche del suo compagno di reparto Belotti. La difesa rosanero inesistente lo aiuta, ed anche molto, ma lui ci mette del suo. IMPLACABILE

BOCCIATI

RUDIGER: Contro il Carpi sfoggia l’ennesima brutta prestazione che trova l’apice nel regalo fatto a Mbakogu in occasione della rete del pari provvisorio siglata da Lasagna. I suoi compagni lo aiutano, ma deve trovare sicurezza. DANNOSO

MARIO RUI: E’ il protagonista dei due errori che regalano la doppietta a Ciofani e i tre punti al Frosinone. Scende in campo con la testa probabilmente altrove e decide il match negativamente per la sua squadra. INSICURO

PALERMO: Continua il loop infinito degli allenatori in casa Palermo, questa volta con la chiusura del grande cerchio grazie al rientro di Iachini. La squadra però è innegabilmente allo sbando e le speranze dei tifosi rosanero sono tutte sul tecnico. Se anche Zamparini ammette le sue colpe vuol dire che la situazione è giunta al capolinea. CAOS