Segre: «Palermo tra le città più belle d’Italia. Al sud c’è più empatia»

Il centrocampista del Palermo Jacopo Segre è intervenuto nel corso di “Dazn Talks” toccando vari temi.

Ecco le sue parole:

«Mondello un posto bellissimo, vivo li. Mi piace svegliarmi al mattino e vedere il mare, è favoloso. Chi ha le famiglie vive in zona centro per i bambini e le scuole, io mi affaccio dalle finestre e vedo il mare. Differenze tra nord e sud? Mi ha sorpreso l’affetto delle persone rispetto al nord c’è più empatie, ti fanno sentire subito a casa. Al di là del clima, qui c’è sempre sole, non esiste l’inverno. Con i tifosi c’è stata un’empatia bellissima. Si mangia benissimo qui, magari non per noi atleti che non possiamo mangiare ma nel giorno libero qualcosina ci permettiamo. Tipo arancina o qualche cannolo. La piazza che mi ha fatto diventare la persona di oggi? Non perché sono qui, ma senza dubbio giocare a Palermo e nel Palermo non è per tutti. Questa possibilità per qualsiasi giocatore deve essere coltivata perché è un’opportunità importante. Qui giochi davanti a un pubblico favoloso, città storica e straordinaria, devi essere pronto perché cresci tanto sotto l’aspetto umano, devi avere tanta forza e tanto spirito di volontà per vivere in una città del genere, perché penso che sia una delle città più belle d’Italia».