Sedicesima giornata di serie D. La Top 11, c’è Peretti

Si è conclusa anche la 16^ giornata di Serie D girone I e “Campaniafootball.com” ha deciso di analizzare le varie gare stilando la top 11 di giornata più il miglior allenatore, comprensiva dei quattro under come prevede il regolamento della Serie D. In questa formazione è presente anchen il difensore rosanero Manuel Peretti. Ecco la top 11 in questione.

MODULO 4-2-4

PORTIERE

Aldo Commisso (2002) – ROCCELLA JONICA 1935
Giovanissimo, all’esordio, fa un figurone al cospetto di una delle squadre più forti del girone, il Licata. Nel primo tempo, chiude lo specchio a Convitto da due passi: nella ripresa, altri due interventi prodigiosi sulle bombe di Ceesay e Cannavò, che riuscirà a batterlo solo su rigore. Buona la prima!

DIFENSORI

Fabio Lo Iacono (2001) – MARSALA CALCIO
A destra, è un vero portento. Ara la fascia in fase offensiva, limita come può una stella come Catalano. Da una sua galoppata, poi, nasce il vantaggio del Marsala che cerca sempre di metterlo in moto favorendo le sue continue sovrapposizioni.

Manuel Peretti (2000) – SSD PALERMO CALCIO
Alla seconda da titolare, il giovane centrale rosanero fa un figurone. Completa la coppia con l’esperto Crivello, che gli dà fiducia e lo guida per tutta la gara. Così Peretti non sbaglia un intervento ed anzi, ad inizio ripresa, un suo prodigioso recupero sventa una potenziale occasione avversaria con La Ragione.

Dario Neri (2000) – CALCIO CITTANOVESE
Perfetto in coppia con Cianci, questa volta premiamo il giovane Neri perché davvero compie una partita mostruosa. Zero errori, tanto fisico e anche tempi giusti per marcare il difficile e veloce attacco del FC Messina. Ma dalle sue parti, non si passa mai: quasi come sbattere contro un muro!

Giuseppe Paviglianiti – CALCIO CITTANOVESE
Un fulmine sulla destra, una partita disputata con grande ardore e forza dal laterale giallorosso che macina km sulla fascia senza fermarsi una sola volta. La Cittanovese spinge soprattutto grazie a lui, che minuto dopo minuto diventa un fattore assoluto dominando e straripando!

CENTROCAMPISTI

Gaetano Logoluso – FC GIUGLIANO 1928
La sua classe certo non è una novità, ma l’impatto che ha avuto in maglia Giugliano è qualcosa di incredibile. Ad Acireale, comanda lui in mediana che, con strappi furiosi, manda in tilt tutta la squadra granata. Graffi da vera tigre quelli di Logoluso che attacca gli spazi e concretizza lanciando Caso Naturale per lo 0-1 e servendo una gran palla a Orefice per il rigore dello 0-2. MONUMENTALE!

Simone Schisciano – MARINA DI RAGUSA
Lampi di classe in mezzo al campo, certo Schisciano non lo scopriamo oggi. Uno dei talenti più forti della D, un centrocampista che abbina qualità e quantità facendo valere anche gli inserimenti alla voce “caratteristiche tecniche”. Di grande caratura la sua prova col Biancavilla, dove emerge nettamente per personalità e grande temperamento.

ATTACCANTI

Vincenzo Caso Naturale – FC GIUGLIANO 1928
9 gol in campionato al suo ritorno in Serie D, numeri stellari per Cecchetto vero trascinatore e leader offensivo di una squadra che pende dalle sue giocate repentine. Caso Naturale è solo delizia per il Giugliano, che se sbanca il “Tupparello” di Acireale lo deve principalmente a lui, bravo a sbloccare il punteggio e a regalare ad Orefice la palla del 2-3 finale. Decisivo e concreto come pochi, semplicemente una SENTENZA!

Domenico Maggio – SSD NOLA 1925

Un gol per cancellare le panchine immeritate di Francavilla, una rete per trascinare il Nola ad una vittoria importantissima in chiave salvezza. Mimmo Maggio fa subito la voce grossa alla prima in maglia bianconera, segna in mischia la rete del provvisorio 1-1 e fa reparto da solo in attacco lavorando sporco per la squadra. Una prestazione preziosa quella del Bomber napoletano, un vero e proprio guerriero!

Angelo Scalzone – US SAVOIA 1908
Come con l’ ACR Messina, Scalzone entra e decide la sfida anche al “Silvio Proto” di Troina regalando altri tre punti pesantissimi al Savoia. Il carrarmato biancoscudato è imprendibile quando parte, spazza via con forza e personalità gli avversari. Provare per credere, il gol che realizza al minuto 92′. Riceve palla, si fa largo tra le maglie avversario ed esplode una bomba che fa sognare ed esultare tutta Torre Annunziata. CHE ATTACCANTE!

Adamzaki Ouattara – ACIREALE CALCIO
Arrivato da poco ad Acireale, neanche il tempo di firmare che Ouattara fa subito doppietta. E pensare che entra al 53′ in campo, ma gli bastano appena 5 minuti per riportare l’Acireale sul 2-2 con una doppietta da attaccante vero. Peccato che valgano zero punti, ma il suo impatto alla gara è stato mortifero. UNA FURIA!

ALLENATORE

Massimo Agovino – FC Giugliano 1928
Come dimenticare il pari di domenica? Bene chiedere a Mister Agovino, autore di un’altra grande pagina di storia scritta ieri al “Tupparello” di Acireale. Il tecnico gialloblu, nonostante il mercato fatto di tante partenze e nuovi arrivi, è riuscito subito a dare una nuova forte identità alla squadra, capace di imporsi nel gioco e nel punteggio ad un Acireale che, è bene ricordarlo, sette giorni prima aveva sbancato con forza il “Renzo Barbera”. Il Giugliano però è stato la perfezione in tutti i sensi, peccato solo per i due gol subiti ma ci può stare quando ti trovi di fronte comunque una corazzata. Ma i tigrotti hanno saputo reggere l’urto ed essere forti mentalmente, soprattutto sul 2-2, continuando a macinare gioco e alla fine ad ottenere una vittoria preziosa che permette ai campani di continuare a sognare i Play Off. Chiamatelo sempre metodo Agovino, dove la prima regola è “vincere e convincere”.