Secolo XIX: “La svolta della Procura di Genova: «La Gdf esamini i bilanci della Sampdoria»”

L’edizione online de “Il Secolo XIX” si sofferma sul caso Sampdoria con la Procura di Genova che esorta la Guardia di Finanza ad esaminare i bilanci del club doriano.

La Procura di Genova ha accesso i riflettori sugli ultimi bilanci della Sampdoria. Lo ha fatto affidando alla Guardia di Finanza una delega d’indagine dopo aver ricevuto dai magistrati torinesi gli atti relativi al passaggio di tre giocatori dalla Juventus alla Samp. Gli accertamenti sulle compravendite sono svolti nell’ambito dell’inchiesta aperta sotto la Mole sulle plusvalenze della società bianconera, con i pm piemontesi che ipotizzano per il management juventino il reato di falso in bilancio.

E però attraverso il grimaldello di questa documentazione, gli inquirenti genovesi potranno ampliare le verifiche sui conti doriani, gravati da un’esposizione che si aggira, secondo le ultime stime, intorno ai 200 milioni di euro. I depositi, va ricordato, sono protetti fino al 6 giugno da un provvedimento del tribunale, che ha concesso alla società 120 giorni di cosiddette «misure protettive generali», nell’ambito della procedura di composizione negoziata della crisi. In questo periodo, norme alla mano, i creditori non potranno avanzare istanza di fallimento.

Il procuratore aggiunto Francesco Pinto, che coordina il pool di pubblici ministeri specializzati in reati finanziari, ha aperto un fascicolo per «atti relativi». Significa che non vengono ipotizzati addebiti specifici, ma si dà agli investigatori la facoltà di svolgere accertamenti ad ampio spettro, per capire se da un determinato contesto o dalla documentazione che viene via via acquisita emergono reati. Pinto si è affidato ai militari del nucleo di polizia economico finanziaria diretto dal colonnello Andrea Fiducia. E se è vero che gli investigatori dovranno concentrarsi in prima battuta su quanto riguarda quelle operazioni con la Juventus, avranno il compito di passare al setaccio nella loro interezza i consuntivi blucerchiati, le cui fragilità sono da mesi sotto gli occhi di tutti, in particolare i crediti vantati da numerosi fornitori. Le tre operazioni di compravendita nel mirino sono invece quelle che riguardano Emil Audero, Erasmo Mulè e Daouda Peeters. Secondo quanto riscontrato in Piemonte, la Juventus avrebbe in particolare trasferito Audero e Peeters alla Sampdoria stipulando, però, con Corte Lambruschini un accordo privato con diritto di riacquisto del calciatore.