Scozia: calcia il pallone che finisce in mare, ritrovato in Norvegia a 1800 km di distanza

Sembra assurdo, ma è tutto vero. È successo al Banks o’ Dee, società calcistica di Aberdeen, e Nils Hugo, un uomo che stava controllando dei detriti lungo la spiaggia di Vanna, un’isola nel mare del Nord. Il pallone ritrovato apparteneva proprio al club scozzese citato prima, per la precisione alla squadra under 19. Durante una partita delle giovanili, infatti, un pallone era terminato in acqua, ma è stato prontamente ritrovato a ben 1800 km di distanza. Nils Hugo, con il collega Johnny Mikalsen, ha inviato una e-mail al Banks o’ Dee dopo aver visto sul pallone il simbolo della squadra. “Ehi, mi sa che avete uno dei migliori calciatori dalla distanza al mondo. Un mio amico ha ritrovato un pallone con il nome del vostro club vicino al bagnasciuga. Ha viaggiato parecchio, siamo a 1,800km (1,118 miglia) a nord di Aberdeen, su di un isola chiama Vanna, 10 km a nord di Tromso. Il pallone è un po’ sporco dopo il lungo viaggio, ma integro ed utilizzabile“, scrive il norvegese per posta elettronica. Il segretario della società scozzese, in seguito, dopo aver appreso con piacere la notizia, spiega che la maggior parte dei palloni che finiscono in acqua non vengono più ritrovati.