Scontri prima di Palermo-Venezia: arrestati due ultras rosanero

Ci sono due arrestati per gli incidenti che hanno preceduto la partita tra Palermo e Venezia, gara valida per la semifinale dei play off di serie B. I poliziotti hanno identificato Antonio Quaranta, 31 anni, e Agostino De Luca, 34 anni. I due avrebbero fatto parte del gruppo di ultras che cercarono di vendicarsi contro i tifosi lagunari per i fatti accaduti durante il match dell’andata. La mattina del 10 giugno scorso dieci tifosi veneziani giungono in Sicilia per assistere alla gara scortati come sempre dai poliziotti. I venezieani decidono di fare una pausa in un bar in piazza Duomo a Terrasini. Mentre sono seduti ai tavolini arrivano gli ultras palermitani armati di bastoni, cinture e tirapugni. Durante lo scontro volano sedie, portatovaglioli, bicchieri. La polizia, dopo avere contenuto la rissa, estrapola le immagini delle telecamere a circuito chiuso e riconosce De Luca e Quaranta che sono già sottoposti al Daspo per analoghi episodi precedenti. Quaranta ha commesso l’errore di abbassare per un istante il cappuccio della felpa. Il pubblico ministero Calogero Ferrara, dopo che indagati hanno nominato gli avvocati Massimiliano Russo e Lorenzo Contucci, ha disposto l’accompagnamento coatto dei due indagati a casa in attesa che venga celebrato il processo per direttissima.