Sconcerti: “Baldini magnifico anarchico, non poteva resistere in questo Palermo”

Attraverso il suo editoriale su “Calciomercato.com” Mario Sconcerti scrive in merito alla bufera abbattutasi al Palermo con le dimissioni di Baldini e Castagnini,

E’ difficile non voler bene a Silvio Baldini. Anarchico convinto, cresciuto sulla strada, tra brutte compagnie. Antico pescatore di branzini e cozze, venditore di ombrelloni sulla spiaggia libera a 1000 lire al giorno. Con una maledizione addosso lasciategli da una fidanzata brasiliana che si tagliò le vene a tre giorni dal matrimonio. Una figlia disabile al 100%. Unico allenatore ad aver preso a calci un collega sul campo. Unico allenatore ad aver allenato gratis in Serie C. Caciarone e filosofo, dubbioso e pieno di certezze dure, selvatiche. Una brutta parola per chiunque, ma anche lealtà e amicizia.

Era anche difficile che uno come lui potesse resistere in un Palermo ormai del mondo. Società e squadra che vivono dentro un universo con altri dieci. Prima di tutto il City, dove tutto è gestito con le stesse regole, gli stessi principi a qualunque latitudine. Mentre Baldini si era sentito già venduto quando accettò i 2 miliardi di lire di Zamparini per allenare per la prima volta il Palermo. I principi sono solo i suoi, il gesto è un tutt’uno con l’anima quando vuol dire coerenza, anche selvaggia. E’ uno splendido allenatore, sempre in vantaggio sui tempi. Infatti supera spesso anche se stesso senza rimpianti”.