Schira: “Sarà un’altra estate di passione per la Lega Pro, una decina di club finiranno nei guai”

Attraverso il proprio editoriale su “TuttoC.com” Nicolò Schira si è espresso in merito alle difficoltà di alcune società di serie C.

“Il caso Catania potrebbe soltanto aver aperto le danze. Sarà un’altra estate di passione per il mondo della Lega Pro, con una decina di club (chi più, chi meno…) a rischiare di finire nei guai. Insomma, il materiale non mancherà per vivere l’ennesima estate di passione a queste latitudini. D’altronde ci siamo abituati con oltre un centinaio di club spariti negli ultimi 3-4 lustri. Altro che riforme dei campionati! Sarebbe bastato bloccare i ripescaggi negli ultimi 3 anni per avere 2 gironi invece che gli attuali 3 nella terza serie. Ma torniamo alla stretta attualità. Tra le società più in difficoltà la Pro Patria che non trova pace dopo la cessione da parte di Patrizia Testa al Consorzio Sgrai, che ha già messo in vendita la società dopo le note traversie giudiziarie. Si farà avanti qualcuno di serio? Per ora regna un silenzio assordante quanto preoccupante e il rischio è che il club bustocco possa ripartire, suo malgrado, dai Dilettanti non iscrivendosi al campionato. Meglio vigilare visto che l’aria che tira nel varesotto è di quelle poco ben auguranti…

Restando in Lombardia si respira un’aria strana anche dalla parti di Seregno. Qualcosa sembrerebbe essere andato storto nella cessione del club e sono sempre maggiori i rumors che parlano di un ritorno della società nella mani di Davide Erba. Soprattutto in caso di retrocessione in Serie D. Sarà davvero così? Vedremo. Sarebbe un colpo di scena degno di una pellicola cinematografica. Intanto va detto che la coppia Iurato-Coviello ha precisato che si tratterebbero solo di piccole formalità burocratiche da sistemare relativamente alla bocciatura della commissione per le acquisizione di partecipazioni societarie della FIGC. Un no dovuto alla normativa adottata dalla Federcalcio in materia di controlli sui passaggi di quote societarie superiori al 10%. Ce la faranno i nuovi proprietari a regolarizzare il tutto? Ormai siamo a fine campionato. Il tempo stringe e anche queste situazioni testimoniano la confusione che ha caratterizzato la complicata annata dei brianzoli…