Sampdoria: Ferrero insulta un giornalista durante la presentazione di D’Aversa (VIDEO)

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, ha insultato il giornalista Renzo Parodi, stamane a Marassi nella sala stampa dello stadio, poco prima della presentazione del tecnico Roberto D’Aversa. Ferrero, come riporta “Pianetagenoa1893.com”, ha pesantemente contestato presumibilmente il contenuto di un articolo sulla cessione della Sampdoria pubblicato su Calciomercato.com. Nel suddetto articolo si parlava di un incontro tra le parti, con in ballo la cessione del del club blucerchiato da Massimo Ferrero al nuovo pretendente che ha messo in fila tutti gli altri: un arabo e altri due tycoon made in Usa. La trattativa sarebbe stata avviatissima fino a domenica sera salvo avere improvvisamente una battuta d’arresto. Lo scoglio sul quale si è (temporaneamente) incagliato il confronto sembra riguardare la buonuscita richiesta da Ferrero: 40 milioni di euro. Si tratta ad oltranza. La deadline è fissata per domenica prossima.
Dopo l’attacco al giornalista l’USSI ha reagito immediatamente con un comunicato su quanto accaduto:

«Il gruppo giornalisti sportivi Ussi Liguria stigmatizza con forza gli eccessi verbali del presidente della Sampdoria Massimo Ferrero nei confronti del collega Renzo Parodi, nel corso della presentazione dell’allenatore D’Aversa allo stadio Ferraris di Genova. Toni e parole inaccettabili che hanno fatto temere per qualche istante persino l’allontanamento del collega dalla sala stampa. Per fortuna la vicenda è subito rientrata (anche per l’immediato intervento di un nostro consigliere Ussi presente alla conferenza) e prendiamo positivamente atto delle scuse pubbliche di Ferrero e del successivo chiarimento a fine conferenza tra il presidente blucerchiato e lo stesso Parodi. Ci auguriamo naturalmente che questo episodio resti isolato e che – anche nel rispetto di opinioni e posizioni differenti – il rapporto e il confronto tra il presidente Massimo Ferrero e i colleghi giornalisti sia sempre sereno, corretto e rispettoso dei ruoli».