Sampdoria, De Luca rilancia: «Ci siamo anche noi per la A!»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un’intervista a De Luca della Samp.

C’è stato un momento, l’anno scorso, nel quale Manuel De Luca s’è immaginato improvvisamente sul ciglio di un dirupo, nel pieno di un infortunio che sembrava non voler finire mai. Ma lunedì scorso s’è tolto l’ultimo peso, «quel gol in casa che non avevo ancora segnato in questo campionato», decisivo per la vittoria sull’Ascoli. Con la Samp per la prima volta ad altezza playoff. «Ora sta a noi decidere cosa vogliamo fare negli ultimi due mesi di lavoro».

Sei reti in totale, quattro nelle ultime quattro partite, capocannoniere blucerchiato: quanto pesa l’ultima rete? «Tanto, per me e per la squadra. Sono riuscito a sbloccarmi anche mentalmente a Marassi, dietro c’è un lungo lavoro».

Possiamo dire che i momenti bui per voi sono alle spalle? «Piano… Sappiamo bene com’è la B. Vinci due gare di fila e sei lassù, ne sbagli due e sei giù. Servono concentrazione ed equilibrio, vivendo bene il presente, ragionando gara dopo gara. Puoi perdere o vincere con chiunque».

Senza risultati, ha temuto che la stagione della Samp fosse compromessa? «Mai. Conosco il valore del gruppo: gli infortuni non ci hanno aiutato, ma siamo sempre rimasti compatti. Il destino è nelle nostre mani».

Samp mina vagante della B: cosa ne pensa? «Lascio agli altri certi discorsi». Avete 6 gare su 9 con squadre sotto di voi. Un vantaggio? «No, perché abbiamo perso diverse partite in questo modo. Forse credo che si debba stare più concentrati proprio contro questi avversari».

La Samp può rifiorire in A? «Abbiamo le carte in regola per dire la nostra».

Ci dà una sua valutazione sul campionato ad oggi? «Il Parma è in assoluto la squadra più forte, per qualità e valore della rosa. La sorpresa secondo me è il Como, non pensavo avrebbe fatto così bene. Nel mio ruolo mi ha impressionato Pohjanpalo. Aveva segnato tanto l’anno scorso, si sta ripetendo. Un vero bomber».