Repubblica: “«Dieci chili di cocaina ogni mese a Palermo». Già 12 corrieri calabresi bloccati dalla Finanza”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sullo spaccio di droga e su 12 corrieri calabresi bloccati dalla Finanza.

L’ultimo spacciatore arrestato fra i vicoli ha 16 anni. E, purtroppo, vanta già una certa esperienza, oltreché un curriculum criminale di tutto rispetto. A 13 anni faceva piccoli furti, a 15 anni rapinava i turisti in via Roma. Da qualche tempo, è stato promosso nella grande azienda dello spaccio. «I pusher sono l’ultimo anello di una catena criminale gestita dall’organizzazione mafiosa — spiega il generale Domenico Napolitano, il comandante provinciale della Guardia di finanza di Palermo — i pusher non sono affiliati, sono come dei vuoti a perdere per i clan, è drammatico a dirsi, in questo momento storico tanti giovani dei quartieri più difficili della città rischiano di finire nelle grinfie della criminalità con l’offerta di un lavoro».

Vuoti a perdere, vite bruciate velocemente per le strade di Palermo, mentre gli arresti e i sequestri si susseguono. Dall’inizio del 2022 a oggi, i finanzieri del Gruppo Pronto impiego, i cosiddetti “Baschi verdi”, hanno arrestato 117 spacciatori: 28 solo a Ballarò, 22 nella zona Oreto-Stazione, 17 nel circondario del Politeama, 13 nella zona del
porto, 9 a Tribunali-Castellammare, 6 a Montegrappa. Arresti anche nel resto della città: dalla Zisa a via Libertà, da Brancaccio a Resuttana. La lista delle strade dove sono
scattati gli arresti è l’ultima mappa dello spaccio in città. Una drammatica mappa che racconta di un degrado che sembra non avere fine. I finanzieri si sono concentrati soprattutto nelle strade della movida, che ogni sera vengono frequentate da centinaia di giovani. Ballarò resta un grande supermercato a cielo aperto degli stupefacenti, nonostante l’impegno delle forze dell’ordine e dei commercianti. «I sequestri hanno riguardato tutti i tipi di stupefacente — spiega il comandante provinciale — dalla cocaina al crack, dall’hashish all’eroina».

È il crack l’ultima emergenza che fa anche da volano alla microcriminalità: per consumare l’enne sima dose, gli assuntori commettono furti e rapine. «E anche fra i consumatori notiamo un abbassamento dell’età», dice ancora il generale Napolitano. L’ultimo rapporto della prefettura parla di assuntori a 12 anni. Mentre cresce pure l’allarme per i mix di droghe, sono il vero pericolo per le overdose. Fra il 2023 e il 2024, la Guardia di finanza ha segnalato alla prefettura 326 consumatori di droghe.